Ex capo ultrà Milan, 10 anni chiesti per doppia curva

Ex capo ultrà Milan, 10 anni chiesti per doppia curva

Ultras, 10 anni chiesti per Luca Lucci: la pesante richiesta dei pm

Una richiesta choc nell'aula bunker di San Vittore. I pubblici ministeri Sara Ombra e Paolo Storari hanno chiesto oggi la condanna a 10 anni di carcere per Luca Lucci, ex capo ultrà del Milan, nel processo "Doppia Curva" che vede imputati numerosi tifosi rossoneri e nerazzurri. L'accusa è pesante: associazione a delinquere finalizzata a commettere violenza, danneggiamento e altri reati commessi in occasione di partite di calcio.

Secondo l'accusa, Lucci avrebbe ricoperto un ruolo di vertice nell'organizzazione di gruppi di ultras milanisti, coordinando azioni violente e pianificando scontri con le tifoserie avversarie, nonché danneggiamenti a beni pubblici e privati. La richiesta dei pm, di dieci anni di reclusione, rappresenta un duro colpo per la difesa che si prepara a replicare alle accuse con forza. Il processo, che ha visto già diverse testimonianze e la presentazione di un'ampia mole di prove, si prospetta lungo e articolato. Si attendono ora le arringhe dei legali e la sentenza del giudice.

La vicenda "Doppia Curva" ha acceso i riflettori sulla violenza negli stadi italiani, un fenomeno purtroppo sempre attuale nonostante gli sforzi delle autorità per contrastarlo. La pesante richiesta di condanna per Luca Lucci potrebbe rappresentare un precedente importante nella lotta contro il fenomeno dell'ultras-violenza, un segnale forte per coloro che utilizzano la passione calcistica come pretesto per azioni criminali. L'attenzione mediatica è massima, in attesa di conoscere l'esito del processo e le eventuali conseguenze per gli altri imputati.

Il processo, che si sta svolgendo a porte chiuse per motivi di sicurezza, sta creando un clima di tensione sia tra le tifoserie coinvolte, sia tra gli addetti ai lavori. Le prossime udienze saranno cruciali per capire quale sarà la strategia difensiva adottata e quali saranno le eventuali altre richieste della pubblica accusa nei confronti degli altri imputati. Il caso Lucci, in ogni caso, segna un punto di svolta nella lotta alla violenza negli stadi italiani e pone importanti questioni sulla gestione dell'ordine pubblico e sulla responsabilità individuale all'interno di gruppi ultras.

Aggiornamenti sull'evolversi del processo saranno pubblicati sul nostro sito.

(23-05-2025 12:14)