Zelensky accusa: l'inazione americana rafforza Putin
Zelensky: Il silenzio degli USA incoraggia Putin. Nuove sanzioni contro Mosca, l'appello del presidente ucraino
Kiev insiste sulla necessità di nuove e più incisive sanzioni contro la Russia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello accorato alla comunità internazionale, accusando gli Stati Uniti di un silenzio che, a suo dire, sta incoraggiando Vladimir Putin a proseguire l'aggressione. "Il mancato intervento deciso e immediato da parte degli USA sta inviando un messaggio pericoloso a Mosca", ha affermato Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev. L'Ucraina, ha sottolineato il presidente, si aspetta un'azione concreta e non solo dichiarazioni di sostegno.
Zelensky ha puntato il dito contro la lentezza delle sanzioni occidentali, sostenendo che l'attuale regime di penalità non è sufficiente a frenare le azioni aggressive della Russia. Ha esortato gli Stati Uniti ad aumentare la pressione economica su Mosca, introducendo nuove sanzioni mirate contro settori chiave dell'economia russa, incluse le esportazioni energetiche. "Il prezzo del petrolio e del gas rimane troppo alto, finanzia direttamente la guerra", ha dichiarato Zelensky, aggiungendo che "questo silenzio incoraggia Putin a pensare di poterla vincere".
L'appello di Zelensky giunge in un momento di crescente tensione sul fronte ucraino. Negli ultimi giorni si sono registrati intensi combattimenti nella regione di Bakhmut, con pesanti perdite da entrambe le parti. La situazione umanitaria rimane critica, con milioni di profughi ucraini ancora in cerca di rifugio nei paesi vicini. L'Ucraina continua a chiedere ai suoi alleati occidentali armi e aiuti finanziari per sostenere la sua difesa.
La richiesta di Zelensky di nuove sanzioni contro la Russia si inserisce in un contesto di crescente dibattito internazionale sulla strategia occidentale nei confronti della guerra in Ucraina. Alcuni analisti ritengono che le sanzioni finora imposte non abbiano avuto l'effetto sperato, mentre altri sostengono che siano necessarie ulteriori misure per indebolire l'economia russa. Il futuro delle sanzioni e la reazione degli Stati Uniti alla richiesta di Zelensky saranno cruciali per il proseguimento del conflitto. La comunità internazionale attende con ansia una risposta concreta e immediata.
In attesa di una risposta ufficiale da parte dell'amministrazione Biden, la pressione su Washington aumenta, non solo da parte di Kiev, ma anche da diversi paesi europei che chiedono un’azione più decisa contro il Cremlino. La situazione resta dunque fluida e carica di incertezza, con il destino dell'Ucraina ancora appeso a un filo.
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