Harvard: miliardi pubblici, ma manca trasparenza, accusa Trump

Harvard: miliardi pubblici, ma manca trasparenza, accusa Trump

Scandalo Harvard: Stop al divieto di ammissione studenti stranieri, ma la battaglia continua

La Casa Bianca blocca, poi un giudice sospende: il rettore di Harvard contro Trump

Un tira e molla istituzionale senza precedenti sta scuotendo gli Stati Uniti. Giovedì scorso, la Casa Bianca ha emanato un divieto che impediva all'Università di Harvard di ammettere studenti stranieri. La decisione, repentina e drastica, ha suscitato immediate proteste da parte dell'ateneo e di numerose organizzazioni per i diritti civili. La motivazione addotta dall'amministrazione, secondo quanto riportato da diversi media, è la mancanza di trasparenza nella gestione dei fondi pubblici.

Ma la battaglia legale è già iniziata. Un giudice federale ha infatti sospeso il provvedimento, ritenendolo illegale e discriminatorio. La decisione del giudice rappresenta una vittoria per Harvard, che ha subito denunciato il divieto come una grave violazione dei principi di uguaglianza e accesso all'istruzione superiore. Il Rettore, in prima persona, ha presentato una causa contro l'amministrazione per far definitivamente cadere il divieto.

Nonostante la sospensione, l'ex Presidente Trump, in un'intervista rilasciata a Fox News, ha ribadito le sue accuse di mancanza di trasparenza nei confronti di Harvard. "Diamo miliardi all'Università di Harvard – ha dichiarato Trump – ma non è trasparente. Devono rendere conto di come usano i nostri soldi". Le sue dichiarazioni hanno riacceso il dibattito sulla trasparenza delle università americane e sul ruolo del governo federale nella loro finanziamento.

La vicenda, tutt'altro che conclusa, solleva interrogativi cruciali sul futuro dell'istruzione superiore negli Stati Uniti e sulla possibilità di limitare l'accesso all'università in base alla nazionalità degli studenti. La battaglia legale tra Harvard e l'amministrazione si preannuncia lunga e complessa, con importanti implicazioni per migliaia di studenti stranieri che aspirano a studiare negli Stati Uniti. Il caso, inoltre, potrebbe avere un impatto significativo sulla politica migratoria e sull'accesso all'istruzione superiore in tutto il mondo.

L'evolversi della situazione sarà seguito con attenzione da giuristi, studenti, e l'opinione pubblica internazionale. Il verdetto finale del tribunale definirà non solo il destino degli studenti stranieri che avevano fatto domanda ad Harvard, ma potrebbe influenzare le politiche universitarie per gli anni a venire. L'esito della causa potrebbe creare un precedente significativo per altri atenei e per le future controversie relative ai finanziamenti pubblici e alle politiche di ammissione.

(25-05-2025 15:04)