Violenza su Martina, la madre accusa: "Alessio era un picchiatore, la suocera mi avvertì".
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Enza Cossentino: "Per quel mostro voglio l'ergastolo" - Ricorda un inquietante avvertimento
La vicenda di Martina, spezzata troppo presto, continua a scuotere l'opinione pubblica. Le parole della madre, Enza Cossentino, sono un fiume in piena di dolore e rabbia, un grido disperato che chiede giustizia. "L'ho persa per sempre", ripete con la voce spezzata, riferendosi alla figlia.
In una recente intervista, Enza Cossentino ha rivelato un episodio inquietante, un avvertimento che oggi suona come una premonizione. "Qualcuno mi disse...", ha iniziato, con gli occhi lucidi, ripercorrendo un dialogo avvenuto poco prima della tragedia. L'avvertimento, che all'epoca non aveva compreso appieno, la tormenta oggi più che mai, un peso insopportabile sulla coscienza.
"Alessio aveva già alzato le mani su Martina," ha rivelato Enza Cossentino con la voce rotta dal pianto. Un segnale d'allarme che, purtroppo, non era stato colto nella sua drammatica portata. La madre di Martina ha poi aggiunto: "Sua madre mi disse: 'Guardati tua figlia'." Una frase ambigua, che oggi assume un significato sinistro, una velata minaccia che lascia intravedere la pericolosità della situazione.
La sofferenza di Enza Cossentino è palpabile, un dolore che travolge chiunque ascolti le sue parole. "Adesso per quel mostro voglio l'ergastolo", ha dichiarato con fermezza, la voce carica di determinazione. Un appello accorato alla giustizia, affinché il responsabile paghi per il crimine efferato che ha commesso.
La comunità si stringe attorno alla famiglia di Martina, offrendo sostegno e conforto in questo momento di profonda disperazione. La speranza è che la verità venga presto a galla e che la giustizia faccia il suo corso, punendo severamente chi ha strappato una giovane vita e distrutto per sempre il cuore di una madre. Maggiori informazioni
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