Ucraina: nuovi attacchi aerei su Kiev, due ponti ferroviari russi danneggiati

Istanbul sul filo del rasoio: Mosca e Kiev ai ferri corti
La tensione tra Russia e Ucraina sale alle stelle alla vigilia del vertice di Istanbul, previsto per discutere di una possibile soluzione alla guerra. Ancora incerta la partecipazione di Kiev al tavolo negoziale, con il presidente Zelensky che mantiene un atteggiamento di cauta attesa. La situazione è ulteriormente aggravata dal crollo di due ponti ferroviari russi, evento che Mosca attribuisce a sabotaggio, e da nuovi attacchi con droni su Kiev.
L'ombra del dubbio aleggia sugli intenti del Cremlino. Washington, infatti, sta valutando l'introduzione di nuove sanzioni contro la Russia, esprimendo forti perplessità riguardo alla sincerità delle proposte di pace provenienti da Mosca. La Casa Bianca teme che il vertice di Istanbul possa essere una manovra per guadagnare tempo e riorganizzare le proprie forze, piuttosto che un reale tentativo di trovare una soluzione diplomatica. Il portavoce del Dipartimento di Stato ha dichiarato che gli Stati Uniti continueranno a monitorare attentamente la situazione e a fornire supporto all'Ucraina.
Il crollo dei ponti ferroviari in territorio russo, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, ha interrotto importanti linee di rifornimento per le truppe dispiegate sul fronte ucraino. Sebbene non siano ancora state rivendicate le responsabilità, l'evento alimenta ulteriormente le preoccupazioni riguardo a una possibile escalation del conflitto.
Intanto, gli attacchi con droni contro Kiev proseguono, mantenendo alta la pressione sulla popolazione civile. Le autorità ucraine riferiscono di aver abbattuto la maggior parte dei droni, ma i danni alle infrastrutture e il timore di ulteriori attacchi rimangono palpabili. La situazione umanitaria in Ucraina resta critica, con milioni di persone sfollate e bisognose di aiuti.
Il vertice di Istanbul si prospetta quindi come un appuntamento cruciale, ma carico di incertezze. La possibilità di un accordo di pace sembra ancora lontana, mentre il rischio di una nuova escalation militare rimane concreto. La comunità internazionale guarda con apprensione agli sviluppi, sperando in un rapido ritorno alla pace e alla stabilità nella regione. Seguiremo gli eventi con attenzione e forniremo aggiornamenti costanti. Maggiori informazioni sull'intervento ONU
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