Tre milioni di italiani lottano con i disturbi alimentari: l'80% è donna

SIP contro le semplificazioni sui disturbi alimentari: l'allarme di Dell'Osso
Tre milioni di italiani, otto donne su dieci: questi i numeri allarmanti relativi ai disturbi alimentari in Italia, diffusi dalla Società Italiana di Psichiatria (SIP). Di fronte a una realtà così complessa, la SIP lancia un appello accorato per superare le semplificazioni mediatiche e i luoghi comuni che spesso circondano questa problematica.
Il presidente della SIP, Prof. Massimo Dell'Osso, ha sottolineato l'importanza di un approccio equilibrato: "Serve un equilibrio fondamentale tra l'accettazione di sé, un valore inestimabile, e la preservazione della salute fisica." Non si tratta semplicemente di un problema estetico, ma di una vera e propria malattia che richiede un intervento multidisciplinare e un percorso terapeutico personalizzato.
Dell'Osso ha inoltre evidenziato la necessità di contrastare la diffusione di informazioni fuorvianti e di modelli estetici irrealistici, spesso veicolati dai media e dai social network. Questi contribuiscono a creare un terreno fertile per lo sviluppo di disturbi alimentari, alimentando insicurezze e distorsioni dell'immagine corporea, soprattutto tra le giovani donne.
La SIP si impegna a promuovere una maggiore consapevolezza sul tema, attraverso campagne di informazione e formazione rivolte a professionisti sanitari, insegnanti, genitori e, soprattutto, ai giovani. È fondamentale, secondo Dell'Osso, "smantellare il muro di silenzio e di vergogna che spesso circonda queste patologie, favorendo l'accesso tempestivo alle cure e supportando le persone nel loro percorso di guarigione."
L'invito della SIP è chiaro: occorre un impegno collettivo per contrastare la diffusione dei disturbi alimentari, promuovendo un'immagine più sana e realistica del corpo e offrendo alle persone che ne soffrono il supporto necessario per affrontare e superare questa difficile sfida. Per maggiori informazioni sui disturbi alimentari e sui servizi offerti dalla SIP, è possibile consultare il sito web dell'associazione https://www.psychiatryonline.it/ . La lotta contro i disturbi alimentari necessita di un impegno di tutti, perché la salute mentale è un bene prezioso da tutelare.
La SIP sottolinea inoltre l'urgenza di interventi preventivi nelle scuole e nelle comunità, promuovendo l'educazione alimentare e l'autostima. Solo con un approccio multi-livello e un impegno costante si potrà contrastare efficacemente questo crescente problema di salute pubblica.
(