Ecco un titolo alternativo: **L'enigma del voto popolare**

Ecco un titolo alternativo:

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R50: Rodotà e il Paradosso del Referendum sulla Caccia - Un'Analisi Attuale

A trentacinque anni dal referendum sulla caccia del 3 giugno 1990, che purtroppo non raggiunse il quorum, riemerge con forza l'intervento di Stefano Rodotà, pubblicato il 10 giugno dello stesso anno. Un'analisi lucida e, a ben vedere, ancora estremamente attuale sul significato e sulle implicazioni di uno strumento, quello referendario, che dovrebbe essere espressione massima della volontà popolare.


Rodotà, in quel suo intervento, evidenziava il paradosso di un referendum fallito non tanto per la mancanza di adesione all'idea di cambiamento (quindi alla soppressione della legge sulla caccia), quanto per una sorta di "disimpegno civico", una sottovalutazione dell'importanza del voto come strumento di pressione e di cambiamento. Un disimpegno che, purtroppo, ritroviamo anche oggi, in diverse forme e in diversi contesti.


La riflessione di Rodotà, a distanza di decenni, ci interroga sulla nostra capacità di partecipare attivamente alla vita democratica, di comprendere il valore del voto e di superare quella "soglia di indifferenza" che spesso ci impedisce di far sentire la nostra voce. Un monito, quindi, a non dare per scontati i diritti acquisiti e a combattere ogni forma di apatia politica. Anche alla luce del dibattito attuale sul diritto alla salute, l'eredità intellettuale di Rodotà ci invita a riflettere sul ruolo del cittadino e sulla sua responsabilità nel plasmare il futuro della società.


La recente ricerca di Altroconsumo sulla percezione dei consumatori riguardo alle politiche ambientali evidenzia una crescente consapevolezza, ma anche una frustrazione per la mancanza di azioni concrete da parte della politica. Un sentimento, questo, che potrebbe tradursi in un'ulteriore disaffezione verso gli strumenti democratici, confermando, purtroppo, le preoccupazioni espresse da Rodotà all'indomani del referendum sulla caccia.


Pertanto, l'analisi di Rodotà non è solo una rievocazione storica, ma un invito pressante a riscoprire il valore della partecipazione attiva e a contrastare quella spirale di disillusione che rischia di minare le fondamenta della nostra democrazia.

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(03-06-2025 00:01)