Ecco un titolo riformulato: **Paesaggio, via libera alle semplificazioni: soprintendenze con meno voce in capitolo.**

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Blitz al Senato: Legge Lega-FdI sul Paesaggio Accende la Polemica
Roma, [Data Odierna] - Un'ondata di preoccupazione si solleva sul fronte della tutela del paesaggio italiano. Un disegno di legge a firma congiunta Lega-Fratelli d'Italia è approdato al Senato, promettendo di rivoluzionare le procedure di approvazione per i progetti privati e ridimensionare significativamente il ruolo degli enti preposti alla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.
Il testo, presentato con urgenza, prevede un'estensione significativa del meccanismo del "silenzio assenso". In pratica, se entro un termine stabilito gli enti competenti, tra cui le Soprintendenze, non dovessero esprimere un parere contrario motivato, il progetto privato verrebbe automaticamente approvato. Una misura che, secondo le opposizioni, rischia di aprire la strada a speculazioni edilizie e interventi dannosi per il paesaggio, soprattutto in aree di pregio.
Critiche Accuse di "Scavalcare" le Soprintendenze: Particolarmente contestata è la parte del disegno di legge che interviene sulle competenze delle Soprintendenze, limitandone il potere di veto e attribuendo ad altri organismi la facoltà di esprimersi in ultima istanza. Questo, secondo numerosi esperti del settore, costituisce un vero e proprio "scavalcamento" delle figure professionali deputate alla tutela del patrimonio, mettendo a rischio la corretta valutazione degli impatti ambientali e culturali dei progetti.
Le reazioni non si sono fatte attendere. Associazioni ambientaliste e culturali hanno espresso forte preoccupazione per un provvedimento che, a loro dire, sacrifica la tutela del paesaggio sull'altare di una presunta semplificazione burocratica. Si teme, in particolare, che la velocità delle procedure possa prevalere sulla qualità delle valutazioni, favorendo interessi privati a discapito dell'interesse collettivo.
Verso un acceso dibattito parlamentare: La discussione in Senato si preannuncia infuocata. Le forze di opposizione hanno già annunciato battaglia, promettendo di presentare emendamenti volti a mitigare gli effetti negativi del disegno di legge e a rafforzare il ruolo degli enti preposti alla tutela del paesaggio. Resta da vedere se la maggioranza sarà disposta ad accogliere le loro proposte o se, come temono molti, il provvedimento verrà approvato nella sua forma attuale, aprendo una nuova era per la gestione del territorio italiano.
Ulteriori dettagli sul disegno di legge sono disponibili qui.
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