L'OCSE riduce le previsioni di crescita mondiale

OCSE: Crescita globale rallenta, dazi in agguato
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita globale. Si prevede ora un rallentamento dal 3,3% nel 2024 al 2,9% sia nel 2025 che nel 2026. Questo calo, secondo l'OCSE, è principalmente attribuibile all'aumento dei dazi e alle tensioni commerciali internazionali. La notizia giunge come un colpo di scena per l'economia globale, già alle prese con l'inflazione persistente e l'incertezza geopolitica.
Il rapporto dell'OCSE evidenzia come l'aumento dei costi di importazione, conseguenza diretta delle barriere tariffarie, stia intaccando la competitività delle imprese e frenando gli investimenti. Questo impatto negativo si fa sentire in maniera trasversale, colpendo sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo. L'organizzazione sottolinea la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per ridurre le tensioni commerciali e promuovere un ambiente più favorevole alla crescita economica.
"La revisione al ribasso delle previsioni di crescita riflette la crescente incertezza dell'economia globale," ha dichiarato il Segretario Generale dell'OCSE in una conferenza stampa. "I dazi rappresentano un serio ostacolo alla crescita e alla prosperità, e urge un impegno concreto da parte dei governi per ridurre le barriere commerciali e promuovere un commercio libero e equo."
L'OCSE raccomanda una serie di misure per contrastare questo rallentamento, tra cui una maggiore flessibilità monetaria da parte delle banche centrali, politiche fiscali espansive mirate a sostenere la domanda interna e investimenti in infrastrutture. L'organizzazione sottolinea inoltre l'importanza di investire in istruzione, ricerca e sviluppo per migliorare la produttività e la competitività a lungo termine.
Le implicazioni di questo rallentamento sono di vasta portata. Si prevede un impatto negativo sull'occupazione, con possibili aumenti della disoccupazione in diversi settori. Inoltre, il rallentamento della crescita potrebbe esacerbare le disuguaglianze economiche, già un problema significativo in molti paesi. La situazione richiede una risposta coordinata e tempestiva da parte della comunità internazionale per mitigare gli effetti negativi e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.
Il futuro dell'economia globale appare incerto, ma l'OCSE ribadisce la necessità di un impegno comune per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti.
(