Social e irresponsabilità: la ricetta perfetta per le tempeste digitali

Silvia Brena: "Sui social, la deresponsabilizzazione genera le shitstorm"
La sociologa Silvia Brena analizza il fenomeno del cyberbullismo e delle reazioni a catena sui social media, sottolineando la mancanza di responsabilità diffusa.
In un'intervista rilasciata a seguito di recenti episodi di hate speech e cyberbullismo, la nota sociologa Silvia Brena ha offerto una prospettiva illuminante sul clima tossico che spesso si respira online. Secondo la Brena, l'utilizzo dei social media contribuisce a una diffusa deresponsabilizzazione, favorendo la nascita di vere e proprie "shitstorm" e rendendo difficile individuare chi siano effettivamente i "carnefici" e le "vittime".
"In questo contesto - ha spiegato la Brena - parlare di carnefici e vittime in modo netto e semplicistico risulta improprio. Spesso, ci troviamo di fronte a una complessa rete di interazioni, dove la responsabilità si diluisce tra una moltitudine di utenti. Il meccanismo di amplificazione delle informazioni, tipico dei social media, porta a un'escalation di commenti negativi e aggressivi, alimentando una spirale di odio difficile da controllare."
La Brena ha poi approfondito il tema della deresponsabilizzazione, evidenziando come l'anonimato parziale o totale offerto da molte piattaforme online incoraggi comportamenti che difficilmente sarebbero adottati nella vita reale. "La distanza fisica e l'assenza di un contatto diretto - ha affermato - creano un senso di impunità, facendo sentire gli utenti liberi di esprimere giudizi offensivi e aggressivi senza dover affrontare direttamente le conseguenze delle proprie azioni."
L'esperta ha anche sottolineato l'importanza di una maggiore consapevolezza da parte degli utenti, invitando a un uso più responsabile e critico dei social media. "È fondamentale - ha concluso - educare le persone a un uso consapevole delle piattaforme digitali, promuovendo un linguaggio rispettoso e una maggiore attenzione alle conseguenze delle proprie parole e azioni online. Solo così potremo sperare di contrastare efficacemente il fenomeno delle shitstorm e creare un ambiente online più sano e civile."
La Brena ha inoltre suggerito la necessità di interventi più incisivi da parte delle piattaforme stesse, che dovrebbero implementare sistemi più efficaci per moderare i contenuti e contrastare la diffusione di hate speech e cyberbullismo. Si tratta, a suo dire, di una sfida complessa, ma fondamentale per garantire un utilizzo sano e responsabile dei social media. L'invito è a riflettere sul proprio comportamento online e a promuovere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze delle proprie azioni in rete, contrastando la diffusione di un clima di odio e violenza digitale.
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