Via libera definitivo al decreto sicurezza tra le proteste: "Clima illiberale" in Senato.

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Decreto Sicurezza è Legge: Scontro Infuocato in Senato
La seduta al Senato si è conclusa con l'approvazione del Decreto Sicurezza, in un clima di altissima tensione. Il voto finale ha registrato 109 sì e 69 no, sancendo una vittoria per la maggioranza, ma aprendo un profondo solco con le opposizioni.
La discussione è stata particolarmente accesa, segnata da dichiarazioni forti e contestazioni veementi. Al centro della bufera le parole del senatore Berrino (FdI) che ha affermato: "Le donne che fanno figli per poter rubare non sono degne di farlo, i bambini sono più sicuri in carcere che a casa".
Queste dichiarazioni hanno immediatamente scatenato la dura reazione del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle.
Le opposizioni hanno denunciato la "deriva autoritaria" del governo, sottolineando come il decreto, a loro dire, comprima le libertà individuali e crei un clima di insicurezza sociale.
Ulteriori polemiche si sono levate in seguito all'intervento del senatore Balboni che, in riferimento al caso Salis, ha parlato di "teoria Salis", alimentando un acceso dibattito.
La giornata si è conclusa con una forte spaccatura politica e sociale, preannunciando nuove battaglie parlamentari e una crescente polarizzazione nel Paese.
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