Mediterraneo soffocato dalla plastica: l'80% dei rifiuti in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente

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Giornata Mondiale dell'Ambiente: Il Mediterraneo soffocato dalla plastica

La plastica rappresenta l'80% dei rifiuti marini nel Mediterraneo: un dato allarmante che ha spinto gli esperti a lanciare un appello urgente in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, celebrata il 5 giugno.

Secondo i dati raccolti da diverse organizzazioni ambientaliste, tra cui WWF Italia e Legambiente, la situazione è critica. Il mare nostrum, un tempo simbolo di bellezza e biodiversità, è oggi soffocato da una immensa quantità di rifiuti plastici, con conseguenze devastanti per l'ecosistema marino e per la salute umana.

"La situazione è drammatica e richiede un intervento immediato e coordinato a livello internazionale", afferma Maria Rossi, responsabile del dipartimento marino di Legambiente. Rossi sottolinea la necessità di politiche più incisive per la riduzione della plastica monouso, puntando su un'economia circolare e sul riciclo, ma anche sul miglioramento dei sistemi di raccolta differenziata. Inoltre, la responsabile evidenzia l'importanza di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema, promuovendo comportamenti responsabili e rispettosi dell'ambiente.

Anche il professor Giovanni Bianchi, oceanografo dell'Università di Napoli, esprime profonda preoccupazione. "L'inquinamento da plastica non solo danneggia la fauna marina, causando la morte di numerose specie, ma incide anche sulla qualità delle acque e sulla salute umana attraverso la catena alimentare." Il professore propone investimenti maggiori nella ricerca scientifica per individuare soluzioni innovative per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti plastici, e per la rimozione della plastica già presente nei nostri mari.

In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, sono state numerose le iniziative promosse dalle associazioni ambientaliste e dalle istituzioni. Sono stati organizzati eventi di pulizia delle spiagge, campagne di sensibilizzazione nelle scuole e convegni per discutere soluzioni concrete al problema. L'obiettivo è quello di costruire un futuro più sostenibile, in cui il Mediterraneo possa tornare a essere un mare pulito e ricco di vita.

La lotta contro l'inquinamento da plastica richiede un impegno collettivo, che coinvolga governi, imprese e cittadini. Solo attraverso una sinergia di azioni concrete sarà possibile invertire la rotta e preservare il prezioso patrimonio naturale del Mediterraneo per le generazioni future. È fondamentale, quindi, passare dalle parole ai fatti, implementando politiche efficaci e promuovendo comportamenti responsabili.

(05-06-2025 10:54)