Figlia di Putin: lavoro in gallerie d'arte parigine a favore della pace?

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Elizaveta Krivonogikh, la presunta figlia di Putin, gestisce gallerie d'arte a Parigi?

Un'indiscrezione bomba scuote la scena internazionale: Elizaveta Krivonogikh, la donna ritenuta da molti media figlia illegittima del presidente russo Vladimir Putin, sarebbe attualmente manager di due prestigiose gallerie d'arte a Parigi. La notizia, riportata da diversi organi di stampa internazionali, ha acceso un acceso dibattito, alimentato anche dalla particolare natura delle opere esposte nelle gallerie.

Secondo quanto emerso, le gallerie curate da Krivonogikh ospiterebbero opere di artisti sia ucraini che russi, molti dei quali si dichiarano apertamente pacifisti. Questa scelta, considerata da alcuni un gesto di apertura e di dialogo in un contesto geopolitico altamente teso, è stata interpretata da altri come una strategia di "soft power" volta a migliorare l'immagine della Russia all'estero.

La presunta figlia di Putin, fino ad oggi rimasta largamente nell'ombra, si troverebbe così al centro di un'attenzione mediatica senza precedenti. La sua attività nel mondo dell'arte, se confermata, solleverebbe numerose domande sul suo ruolo e sulle sue connessioni con il potere russo. L'ombra del conflitto in Ucraina incombe su questa vicenda, rendendola ancora più delicata e complessa.

La scelta di Parigi come sede delle gallerie non è casuale. La capitale francese è da sempre un punto di riferimento per l'arte e la cultura a livello mondiale, offrendo un palcoscenico ideale per progetti di questo tipo. La presenza di artisti ucraini e russi insieme, però, suscita interrogativi sulla neutralità delle gallerie e sulla possibilità di una strumentalizzazione politica dell'arte.

Molti analisti si chiedono se la gestione di queste gallerie sia una semplice coincidenza o parte di una strategia più ampia, volontariamente o meno legata alla figura del padre. Le prossime settimane saranno cruciali per fare chiarezza su questa vicenda e per capire il vero ruolo di Elizaveta Krivonogikh nel mondo dell'arte internazionale. Il silenzio di tutte le parti coinvolte, al momento, alimenta ulteriori sospetti e speculazioni. La questione merita approfondimenti e indagini dettagliate per fare luce su una vicenda che intreccia arte, politica e geopolitica con un intreccio intricato e potenzialmente esplosivo.

(06-06-2025 13:43)