Trattato Start: Mosca blocca il rinnovo, mancano le condizioni con gli USA
Crisi nucleare? Lo spettro del rinnovo mancato del trattato START
Il trattato New START, pilastro della sicurezza internazionale, rischia di arenarsi. In scadenza a febbraio 2026, l'accordo per la limitazione degli arsenali nucleari tra Stati Uniti e Russia appare sempre più fragile, con Mosca che denuncia la mancanza di condizioni per il rinnovo. La questione principale ruota attorno ai missili a corto e medio raggio, un punto cruciale di divergenza tra le due potenze.
La Russia, attraverso dichiarazioni ufficiali del Ministero degli Esteri, sottolinea ripetutamente l'indisponibilità a prolungare l'accordo finché non saranno affrontate le preoccupazioni riguardo all'espansione della NATO e al dispiegamento di armi nucleari tattiche da parte degli Stati Uniti in Europa. Si tratta di un'accusa pesante, che dipinge un quadro di crescente sfiducia e di un pericoloso aumento delle tensioni geopolitiche.
Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno espresso preoccupazioni riguardo al rispetto da parte russa degli accordi esistenti, sollevando dubbi sulla trasparenza e sul numero effettivo di testate nucleari in possesso di Mosca. Questa mancanza di reciproca fiducia alimenta un circolo vizioso, rendendo sempre più difficile trovare un punto di incontro.
La posta in gioco è altissima. La scadenza del trattato New START senza un accordo di rinnovo aprirebbe la strada a una potenziale corsa agli armamenti nucleari, con conseguenze imprevedibili per la sicurezza globale. L'assenza di limiti chiari e verificabili sull'arsenale nucleare di entrambe le potenze rischia di innescare una dinamica di escalation pericolosa, alimentando instabilità e incertezza.
La comunità internazionale osserva con apprensione l'evolversi della situazione, facendo appello a entrambi i paesi per un dialogo costruttivo e per il raggiungimento di un accordo che garantisca la sicurezza e la stabilità strategica. Il futuro del trattato New START è un test cruciale per la capacità delle due superpotenze di gestire le loro divergenze in modo responsabile e di evitare un ritorno a un'era di maggiore minaccia nucleare. La necessità di una soluzione diplomatica è urgente ed evidente.
Le prossime settimane saranno decisive. Il tempo stringe e la mancanza di un accordo potrebbe avere conseguenze catastrofiche. La speranza è che la ragione prevalga e che Stati Uniti e Russia riescano a trovare un compromesso per preservare un accordo fondamentale per la sicurezza mondiale. L'alternativa è un futuro molto più incerto e pericoloso.
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