Confessioni parziali del killer di Denisa

Confessioni parziali del killer di Denisa

Al Gip: "Ho ucciso solo lei e Ana Maria Andrei" - Killer di Denisa conferma solo due omicidi

Un'ammissione parziale quella del presunto assassino di Denisa, la giovane donna il cui ritrovamento senza vita ha scosso la comunità. Davanti al Giudice per le Indagini Preliminari, l'uomo ha confessato l'omicidio della vittima principale, Denisa, e di Ana Maria Andrei, ma ha negato ogni coinvolgimento in altri possibili delitti. La dichiarazione, giunta dopo settimane di indagini intense da parte delle forze dell'ordine, getta una nuova luce sul caso, pur lasciando ancora molti interrogativi senza risposta.

Secondo quanto riportato da fonti giudiziarie, l'interrogatorio è durato diverse ore, durante le quali l'uomo si è mostrato collaborativo, fornendo dettagli cruciali sulle modalità dei due omicidi. La sua testimonianza, però, non ha ancora chiarito completamente il movente, aspetto fondamentale per ricostruire l'intera vicenda e comprendere appieno la dinamica degli eventi. Le indagini, pertanto, proseguono attivamente, con gli inquirenti che stanno ora analizzando con attenzione ogni elemento raccolto, inclusi i risultati delle perizie scientifiche e le testimonianze di eventuali testimoni.

L'avvocato dell'indagato ha dichiarato di non voler rilasciare dichiarazioni al momento, preferendo attendere l'evolversi delle indagini. L'attenzione mediatica resta alta, con la popolazione che attende con ansia ulteriori sviluppi nel caso. La conferma di due omicidi, pur parziale, rappresenta un importante passo avanti per le autorità, che ora potranno concentrarsi sulla ricostruzione precisa dei fatti e sulla individuazione di eventuali complici.

Il caso, che ha suscitato un'ampia eco pubblica, evidenzia la necessità di una maggiore attenzione verso la sicurezza delle donne e la lotta contro la violenza di genere. Le indagini proseguono incessantemente, con l'obiettivo di fare piena luce su quanto accaduto e garantire giustizia alle vittime. Gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi, non escludendo possibili collegamenti con altri reati e seguendo scrupolosamente ogni pista investigativa. Si attende ora l'esito delle perizie balistiche e di quelle medico-legali per completare il quadro probatorio e poter procedere con l'accertamento delle responsabilità.

Si ricorda che l'indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

(07-06-2025 12:30)