Negoziati Mosca-Kiev: poche speranze di svolta.
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Peskov Frena gli Entusiasmi: Nessuna Conferma sulla Data di Domani e Pochi Miracoli Attesi dai Colloqui con Kiev
Mosca, [Data Odierna] - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha gelato le aspettative riguardanti un possibile incontro negoziale imminente tra Russia e Ucraina, senza confermare le voci che davano per certa una sessione di colloqui già domani.
In una conferenza stampa mattutina, Peskov ha risposto in maniera evasiva alle domande dei giornalisti, sottolineando come il processo negoziale sia "estremamente complesso" e che "non è il caso di aspettarsi miracoli".
"Le trattative, quando e se si terranno, saranno un processo lungo e arduo", ha dichiarato Peskov, aggiungendo che la Russia rimane aperta al dialogo, ma solo a patto che vengano presi in seria considerazione gli interessi e le preoccupazioni di Mosca.
La dichiarazione di Peskov giunge in un momento di rinnovata tensione, con accuse reciproche tra le parti riguardo a violazioni del cessate il fuoco e un intensificarsi delle attività militari in diverse aree del fronte.
Il portavoce ha inoltre ribadito la posizione del Cremlino riguardo agli obiettivi dell'operazione militare speciale, insistendo sulla necessità di "denazificare e smilitarizzare" l'Ucraina, garantendo la sicurezza della Russia.
Nonostante le affermazioni di Peskov, fonti diplomatiche continuano a indicare la possibilità di un contatto tra le delegazioni nei prossimi giorni, anche se il clima di sfiducia rende difficile prevedere sviluppi positivi.
Gli analisti politici suggeriscono che le dichiarazioni di Peskov mirano a gestire le aspettative e a inviare un messaggio di fermezza sia all'interno che all'esterno del Paese. La Russia, secondo questa interpretazione, non vuole apparire debole o eccessivamente desiderosa di un accordo a qualunque costo.
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