Pace e 8xmille: Mattarella dal Papa, colloquio tra Parolin e Tajani

Un’ora di colloquio: L'Italia e il mondo, tra fine vita e fisco
Roma - Un incontro significativo, durato circa un'ora, quello avvenuto tra il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin. Al centro del colloquio, temi di stringente attualità che spaziano dalla delicata questione del fine vita alla complessa relazione tra Chiesa e Stato, con un focus particolare sul delicato nodo dell'8xmille.
Secondo quanto trapela da fonti vicine al dicastero degli Esteri, Tajani ha portato al Segretario di Stato "l'affetto dell'Italia per la Santa Sede", ribadendo la forte volontà di collaborazione tra i due Stati in ambito internazionale. Si è discusso a lungo del ruolo dell'Italia nel contesto globale, con particolare attenzione alle iniziative diplomatiche in corso.
Il confronto si è poi spostato sul tema del fine vita, argomento che sta generando un acceso dibattito in Italia. Seppur non siano trapelati dettagli specifici sulle posizioni espresse da entrambe le parti, è emersa la necessità di un dialogo costruttivo e rispettoso delle diverse sensibilità, nell'ambito di un confronto civile e democratico.
Particolarmente rilevante è stata la trattazione del delicato tema dell'8xmille, la quota dell'Irpef destinata al finanziamento delle attività delle confessioni religiose. Le modalità di destinazione e l'impatto di questa scelta sul panorama socio-religioso italiano sono state al centro di un'analisi approfondita. L'auspicio è quello di trovare soluzioni che garantiscano trasparenza e una gestione efficace delle risorse.
Intanto, il Presidente Sergio Mattarella si è recato dal Papa per un incontro incentrato sulla pace nel mondo. L'appuntamento, precedente al colloquio Tajani-Parolin, sottolinea l'importanza delle relazioni tra lo Stato italiano e la Santa Sede, in un momento storico caratterizzato da numerose crisi internazionali.
La giornata ha dunque visto un'intensa attività diplomatica, con elementi di raccordo tra i diversi incontri. La condivisione di prospettive e l'impegno a perseguire obiettivi comuni sono risultati chiavi per interpretare il clima di fruttuosa collaborazione tra Italia e Santa Sede.
Il futuro vedrà sicuramente un proseguimento di questo dialogo costruttivo, con l'obiettivo di rafforzare i legami tra i due Stati e di affrontare insieme le sfide globali.
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