Pasqua unificata: l'apertura di Papa Francesco

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Papa Francesco: una Pasqua unita per celebrare la "Festa delle Feste"

Il Pontefice si dice disponibile a trovare una data comune per la celebrazione della Pasqua, auspicando una maggiore unità tra le Chiese.

Una proposta di grande rilevanza ecumenica è giunta dal Santo Padre, Papa Francesco. In occasione di un recente incontro con rappresentanti di diverse confessioni cristiane, il Papa ha espresso la sua disponibilità a collaborare attivamente alla ricerca di una data comune per la celebrazione della Pasqua. L'obiettivo, ambizioso ma non irrealizzabile, è quello di celebrare insieme la "Festa delle Feste", un evento capace di rafforzare i legami di fraternità e di testimoniare al mondo la comune fede in Cristo risorto.

Desidero fortemente che questa sia l'occasione per un cammino di maggiore unità tra le Chiese”, ha affermato Papa Francesco, sottolineando l'importanza di superare le divergenze storiche e calendari diversi che, nel corso dei secoli, hanno portato a celebrazioni separate. La scelta della data pasquale, determinata dal calendario lunisolare e soggetta a variazioni annuali, è un aspetto che differenzia la data della Pasqua cattolica da quella di altre confessioni cristiane, come le Chiese ortodosse.

Questa dichiarazione del Papa apre uno spiraglio di speranza verso un futuro più unito per il Cristianesimo. La ricerca di un calendario comune per la Pasqua rappresenta un passo significativo verso l'ecumenismo, un obiettivo che il Pontefice ha sempre perseguito con grande impegno. Si tratta di un percorso complesso, che richiede dialogo, comprensione e reciproca disponibilità, ma la volontà espressa dal Papa rappresenta un potente incentivo per superare le difficoltà e per realizzare un sogno caro a milioni di fedeli nel mondo.

La sfida non è solo di natura calendariale, ma anche teologica e pastorale. Superare secoli di tradizioni diverse richiede un lavoro paziente e costante, ma l'auspicio del Santo Padre di una Pasqua comune, un simbolo di unità e di pace, è un segnale di grande apertura e di speranza per un futuro in cui le diversità possano essere vissute come arricchimento reciproco, rafforzando il messaggio universale di amore e di fratellanza portato da Cristo.

Il Vaticano ha annunciato che saranno avviate delle consultazioni con le diverse Chiese e confessioni cristiane per esplorare la fattibilità di questa proposta, aprendo un percorso di dialogo e confronto che potrebbe portare a risultati storici. Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa importante iniziativa.

(07-06-2025 12:50)