Riccardi: "Integrazione, chiave per un futuro più sicuro e una società rinnovata".

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Riccardi: "Cittadinanza, un'opportunità non un problema. Integrare conviene."
"Il dibattito sulla cittadinanza non deve essere polarizzato da ideologie obsolete. Non si tratta di 'buonismo', bensì di una lucida analisi della realtà demografica ed economica del nostro Paese". A parlare è Andrea Riccardi, figura di spicco nel panorama intellettuale italiano, intervenuto in un recente incontro sul tema dell'immigrazione e dell'integrazione. BR BR Riccardi ha sottolineato come le esigenze umanitarie e le necessità economiche convergano nella questione della cittadinanza. "Abbiamo bisogno di nuovi italiani. Una popolazione invecchiata necessita di forze fresche, di persone che contribuiscano al sistema pensionistico e che portino nuove competenze e idee", ha affermato. BR BR L'integrazione, secondo Riccardi, è la vera chiave per la sicurezza. "Comunità integrate sono comunità più sicure. L'esclusione e la marginalizzazione generano tensioni e potenziali problemi. Invece, offrire opportunità di cittadinanza e di partecipazione attiva alla vita sociale ed economica favorisce la coesione e il senso di appartenenza". BR BR Il professore ha poi ribadito che concedere la cittadinanza non è un atto di debolezza, ma una scelta strategica. "Significa investire nel futuro del Paese, creare una società più dinamica e competitiva. Non dobbiamo avere paura del cambiamento, ma abbracciarlo con intelligenza e lungimiranza". BR BR La discussione sulla cittadinanza resta quindi aperta, ma l'appello di Riccardi è chiaro: superare i pregiudizi e concentrarsi sui benefici concreti che un'integrazione ben gestita può portare all'Italia.
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