Gravina sul futuro di Spalletti: "Dopo Norvegia, silenzio"

Gravina sul futuro di Spalletti: "Dopo Norvegia, silenzio"

Gravina dopo il ko con la Norvegia: "Serviva altro approccio, ma credo nel progetto"

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è espresso a caldo dopo la pesante sconfitta dell'Italia contro la Norvegia (1-2), soffermandosi sulle cause del risultato negativo e sul futuro della Nazionale.

Una delusione cocente, quella vissuta ieri sera dagli Azzurri, che ha lasciato amaro in bocca a tifosi e addetti ai lavori. Gravina, nel post partita, non ha usato mezzi termini: "Serviva un altro approccio, un'altra intensità" ha dichiarato, sottolineando la necessità di una reazione immediata. "Non si può perdere in quel modo con la Norvegia", ha aggiunto con fermezza, evidenziando la gravità del risultato e l'inadeguatezza della prestazione.

Nonostante la sconfitta, il numero uno della Federazione ha ribadito la sua fiducia nel progetto: "Noi dobbiamo andare al Mondiale e ci sono tante altre partite", ha affermato con convinzione, rimarcando l'obiettivo finale della qualificazione. "Credo in questa squadra e in questo progetto", ha concluso, lanciando un messaggio di fiducia e di unità in vista delle prossime sfide.

Il futuro di Spalletti

Un punto interrogativo rimane sulla posizione di Roberto Mancini, ex-ct della Nazionale, sostituito da Luciano Spalletti. Interrogato sul futuro del ct, Gravina ha risposto con una certa cautela: "Non posso dire se Spalletti resta". Una dichiarazione che lascia spazio ad interpretazioni, ma che testimonia la necessità di una valutazione attenta e approfondita della situazione, alla luce del risultato negativo e delle problematiche emerse durante la partita. La prossima sfida sarà fondamentale per capire le strategie e le decisioni della FIGC.

La strada per il Mondiale è ancora lunga e tortuosa, ma le parole di Gravina sembrano voler trasmettere un messaggio di speranza e determinazione. La squadra dovrà dimostrare sul campo di poter reagire a questa sconfitta e di meritare la fiducia del presidente e di tutto il movimento calcistico italiano. Sito ufficiale FIGC

(08-06-2025 11:32)