Tragedia in Sardegna: vicesindaco investito mortalmente mentre spingeva il motorino
Tragedia a Scano Montiferro: Vicesindaco ucciso da auto pirata
Profondo cordoglio a Scano Montiferro (Oristano) per la tragica scomparsa di Antonio Pietro Ghiaccio, 54 anni, vicesindaco del paese, investito e ucciso da un'auto pirata.
La tragedia si è consumata nelle scorse ore. Antonio Pietro Ghiaccio stava spingendo la sua moto in panne lungo una strada del territorio comunale quando è stato improvvisamente travolto da un veicolo che si è dato alla fuga senza prestare soccorso. L'impatto è stato violentissimo, non lasciando scampo al vicesindaco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bosa e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Le indagini dei carabinieri sono in corso per identificare l'auto pirata e il responsabile dell'investimento. Si stanno analizzando le testimonianze raccolte e si spera che le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona possano fornire elementi utili per ricostruire l'accaduto e risalire all'autore di questo gesto inqualificabile.
Antonio Pietro Ghiaccio era una figura molto conosciuta e apprezzata nel suo paese. Dedito al servizio pubblico, era stimato per la sua disponibilità e il suo impegno per la comunità. La sua improvvisa e violenta scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di parenti, amici e concittadini.
Il sindaco di Scano Montiferro, profondamente scosso dalla tragedia, ha espresso il suo più sentito cordoglio e ha proclamato il lutto cittadino. In queste ore di dolore, l'intera comunità si stringe attorno alla famiglia di Antonio Pietro Ghiaccio, offrendo loro vicinanza e conforto in questo momento così difficile.
La notizia ha suscitato indignazione e dolore in tutta la Sardegna. Numerosi sono i messaggi di cordoglio giunti da ogni parte dell'isola, a testimonianza della stima e dell'affetto di cui godeva il vicesindaco. La speranza è che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili di questo tragico evento siano presto individuati e puniti.
Il nostro pensiero va alla famiglia di Antonio Pietro Ghiaccio.
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