Nave di aiuti per Gaza sequestrata dall'esercito israeliano: gli attivisti parlano di "rapimento"
Veliero umanitario attaccato: Greta Thunberg e Rima Hassan sequestrate
Un'azione drammatica si è consumata nel Mediterraneo: la Freedom Flotilla, veliero umanitario diretto a Gaza con aiuti e con a bordo l'attivista Greta Thunberg e l'europarlamentare Rima Hassan, è stata attaccata da droni che hanno lanciato sostanze urticanti. L'IDF, l'esercito israeliano, ha poi sequestrato la nave.
Secondo le testimonianze degli attivisti a bordo, l'attacco è avvenuto all'alba. I droni, di cui non è ancora stata accertata la provenienza, hanno sorvolato la nave rilasciando una sostanza irritante che ha causato problemi respiratori e bruciore agli occhi a molti membri dell'equipaggio e dei passeggeri. L'attacco è stato seguito da un'azione dell'IDF, che ha preso il controllo della Freedom Flotilla e del suo carico di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza.
"L'equipaggio è stato rapito", ha dichiarato un portavoce degli attivisti, denunciando una grave violazione del diritto internazionale. La notizia ha suscitato immediate reazioni di condanna da parte di numerose organizzazioni per i diritti umani in tutto il mondo. L'incertezza sulle condizioni di Greta Thunberg e Rima Hassan, e dell'intero equipaggio, alimenta la preoccupazione internazionale.
Le autorità israeliane non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sull'accaduto, sebbene fonti governative abbiano confermato il sequestro della nave. La mancanza di trasparenza contribuisce ad alimentare le tensioni. La comunità internazionale attende con ansia maggiori informazioni e chiede la liberazione immediata di Greta Thunberg, Rima Hassan e di tutto l'equipaggio.
L'incidente solleva gravi interrogativi sulle implicazioni dell'utilizzo di droni e sulla sicurezza delle missioni umanitarie in zone di conflitto. Si tratta di un episodio che rischia di aggravare ulteriormente le tensioni già esistenti nella regione e che richiede una risposta immediata e risoluta da parte della comunità internazionale per garantire la sicurezza degli operatori umanitari e la consegna degli aiuti a Gaza. Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi terremo aggiornati.
L'azione dell'IDF è stata condannata da numerose organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International e Human Rights Watch. Le organizzazioni chiedono un'indagine trasparente e indipendente sull'accaduto e la liberazione immediata di tutti coloro che sono stati arrestati.
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