Stati Uniti: stop all'ingresso da 12 nazioni

Stati Uniti: stop all

Trump firma decreto: 12 Paesi fuori dagli USA per "sicurezza nazionale"

Washington D.C. - Un nuovo decreto firmato dall'ex Presidente Donald Trump, ora in vigore, impone restrizioni all'ingresso negli Stati Uniti per cittadini provenienti da 12 Paesi. La misura, presentata come necessaria per la "sicurezza nazionale", ha scatenato immediate polemiche e preoccupazioni tra gli esperti di immigrazione e le organizzazioni per i diritti umani.

Il provvedimento, di cui sono stati resi pubblici i dettagli sul sito ufficiale dell'amministrazione Trump, vieta l'ingresso a cittadini di Kosovo, Myanmar (Birmania), Eritrea, Guinea, Kyrgyzstan, Somalia, Sudan del Sud, Tanzania, Venezuela, Siria, Libia, Yemen. La lista, molto simile a quelle già emanate in passato da Trump, è stata giustificata con la necessità di prevenire l'ingresso di individui potenzialmente pericolosi per la sicurezza americana.

"Questa amministrazione ha il dovere di proteggere il popolo americano," ha dichiarato Trump in una nota stampa diffusa tramite i suoi canali social, "e questa azione è un passo fondamentale in quella direzione." Il decreto si concentra su presunti rischi di terrorismo e criminalità transnazionale provenienti da queste nazioni.

Ma le critiche non si sono fatte attendere. Molti osservatori sottolineano che la scelta di questi Paesi non si basa su dati oggettivi e che il provvedimento potrebbe avere un impatto negativo sulle comunità immigrate e sulle relazioni internazionali degli Stati Uniti. Si teme, inoltre, che il divieto possa compromettere la possibilità di ingresso per studenti, ricercatori e operatori sanitari provenienti da queste aree geografiche.

Organizzazioni come l'ACLU (American Civil Liberties Union) hanno già annunciato la loro intenzione di contestare la legalità del decreto davanti alla Corte Suprema, denunciando una discriminazione basata sulla nazionalità e una violazione dei diritti umani. La battaglia legale si preannuncia lunga e complessa, con importanti implicazioni per il futuro delle politiche migratorie americane.

Il dibattito sull'efficacia delle restrizioni all'ingresso per garantire la sicurezza nazionale rimane aperto, con gli esperti che continuano a discutere se queste misure siano effettivamente in grado di raggiungere i loro obiettivi o se siano piuttosto controproducenti, creando isolamento e alimentando sentimenti di ostilità. In questo contesto, il decreto di Trump getta nuova luce su una questione che continua ad essere al centro del dibattito politico americano.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e forniremo ulteriori aggiornamenti non appena disponibili.

(09-06-2025 08:49)