Caos a Los Angeles: scontri, saccheggi e polizia sotto attacco. Trump promette ordine.
Retate Immigrati: Los Angeles in Fiamme, Newsom Accusa Trump
La situazione negli Stati Uniti rimane tesa a seguito delle recenti retate di immigrati ordinate dall'amministrazione Trump.Circa 60 arresti sono stati effettuati, scatenando proteste diffuse in diverse città. A Los Angeles, la situazione è degenerata in violenti scontri e saccheggi, con agenti di polizia sotto attacco. La Guardia Nazionale è stata schierata per ristabilire l'ordine.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha definito l'intervento della Guardia Nazionale come "l'impiego illegale di soldati", criticando aspramente l'operato dell'amministrazione federale. Newsom, esponente del Partito Democratico, ha sottolineato la sproporzione della risposta e la violazione dei diritti civili.
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha invece esortato i manifestanti alla pacifica protesta: "Capisco la rabbia e la frustrazione, ma è fondamentale esprimere il dissenso in modo civile e costruttivo, evitando la violenza". La Bass ha anche espresso preoccupazione per la sicurezza degli agenti e dei cittadini.
Il presidente Donald Trump, tramite un comunicato stampa, ha ribadito la sua linea dura sull'immigrazione illegale, promettendo il ritorno "della legge e dell'ordine". Trump ha giustificato le retate come necessarie per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza nazionale.
La situazione rimane critica. I media riportano immagini di scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, con veicoli incendiati e negozi saccheggiati. Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per riportare la calma e indagare sugli incidenti. Gli avvocati per i diritti civili stanno già preparando azioni legali contro l'amministrazione Trump, contestando la legalità delle retate e denunciando possibili violazioni dei diritti umani. La polarizzazione politica in America si riflette nella gestione di questo delicato evento, con i democratici che denunciano un'eccessiva repressione e i repubblicani che appoggiano la linea dura del Presidente. Il dibattito sull'immigrazione, già acceso, rischia di infiammarsi ulteriormente. La comunità internazionale osserva con preoccupazione gli sviluppi della situazione.
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