Israele conquista Madleen: resa dei cellulari
Greta Thunberg e Rima Hassan a bordo: Israele prende il controllo della Madleen
Un'azione decisa quella di Israele nei confronti della nave "Madleen", parte della Freedom Flotilla, che aveva lo scopo dichiarato di rompere il blocco marittimo a Gaza. A bordo, tra gli altri attivisti, si trovavano la celebre attivista svedese per il clima Greta Thunberg e l'eurodeputata francese Rima Hassan.L'operazione, avvenuta nelle acque internazionali al largo della costa di Gaza, ha visto l'intervento della Marina israeliana. Secondo fonti ufficiali israeliane, la nave è stata avvicinata e sottoposta a un controllo dopo aver ignorato gli avvisi. Testimonianze raccolte da attivisti presenti a bordo raccontano di un'atmosfera tesa, con i passeggeri costretti a consegnare i loro cellulari e a tenere le mani alzate durante l'ispezione.
"È stata una situazione intimidatoria, ma siamo rimasti fermi nelle nostre convinzioni" ha dichiarato un attivista attraverso un breve messaggio, diffuso poco dopo l'accaduto tramite una rete sociale. La notizia dell'intervento israeliano ha immediatamente suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Organizzazioni per i diritti umani hanno condannato l'azione, sottolineando la necessità di accesso umanitario a Gaza e denunciando le possibili violazioni delle libertà civili degli attivisti.
La presenza di Greta Thunberg e Rima Hassan a bordo della "Madleen" ha amplificato l'attenzione mediatica sull'evento. Entrambe le figure sono note per il loro attivismo e la loro posizione critica nei confronti delle politiche israeliane in Palestina. La loro presenza contribuisce a dare maggiore visibilità alla Freedom Flotilla e alle sue richieste di fine al blocco di Gaza, un tema che da anni genera tensioni geopolitiche.
Israele, da parte sua, ha giustificato l'intervento motivandolo con la necessità di prevenire il contrabbando di armi o materiali pericolosi diretti a Gaza. Tuttavia, le organizzazioni umanitarie contestano questa versione dei fatti, evidenziando come la Freedom Flotilla sia composta principalmente da civili impegnati in missioni pacifiche per portare aiuti alla popolazione palestinese.
Le conseguenze dell'intervento israeliano e il destino degli attivisti a bordo, tra cui Greta Thunberg e Rima Hassan, rimangono ancora incerti. La situazione richiede un attento monitoraggio, alla luce delle implicazioni politiche e umanitarie che l'evento comporta. Si attendono ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali da parte delle autorità coinvolte.
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