Los Angeles e San Francisco: nuove violenze, Trump chiede arresti

Alta Tensione negli USA: Retate Migranti e Scontri a Los Angeles e San Francisco
La situazione negli Stati Uniti è drammaticamente degenerata dopo le massicce retate di migranti ordinate dalla Casa Bianca. La Guardia Nazionale è stata schierata in diverse città per fronteggiare le proteste, spesso violente, che stanno scoppiando in tutto il Paese. Decine di persone sono state arrestate.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha definito l'intervento della Guardia Nazionale come "un'azione illegale", accusando l'amministrazione federale di militarizzare la risposta a una crisi umanitaria. "Questi non sono soldati impegnati in una missione di pace, ma in una campagna di intimidazione contro i più vulnerabili", ha dichiarato Newsom in una conferenza stampa trasmessa in diretta su YouTube.
Le proteste, inizialmente concentrate a Los Angeles, si sono estese anche a San Francisco e ad altre città della costa occidentale. Si registrano scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, con lancio di oggetti e scontri fisici. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e altri mezzi di dispersione delle folle per contenere la situazione. Il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, ha lanciato un appello alla calma, esortando i cittadini a manifestare pacificamente.
Intanto, l'ex presidente Donald Trump, attraverso un post su Truth Social, ha difeso le retate, definendo i migranti arrestati come "delinquenti" che devono essere "arrestate e deportate". Le sue dichiarazioni hanno ulteriormente infiammato gli animi, contribuendo ad alimentare la polarizzazione politica già elevata negli Stati Uniti.
La crisi migratoria si intreccia con la crescente tensione sociale e politica, con l'amministrazione Biden sotto pressione da entrambi i fronti: da un lato le critiche per la gestione della frontiera, dall'altro le proteste contro le azioni repressive. L'escalation di violenza rende incerto il futuro immediato, mentre l'opinione pubblica si divide profondamente sulla gestione di questo delicato tema.
La situazione resta critica e si teme un ulteriore peggioramento nelle prossime ore. La stampa nazionale sta seguendo gli sviluppi con attenzione, mentre gli esperti esprimono preoccupazione per le possibili conseguenze di lungo termine di questa escalation.
Seguiranno aggiornamenti.
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