Graz: strage alla scuola, 10 vittime. L'ex alunno si è suicidato.

Tragedia a Graz: 10 morti, tra cui adolescenti, nella sparatoria scolastica
Graz, Austria - Una tragedia immane ha colpito la città austriaca di Graz. Una sparatoria all'interno di una scuola superiore ha causato la morte di dieci persone, tra cui, come confermato dal Ministero dell'Interno austriaco, ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni. L'autore della strage, un ex studente dell'istituto, si è poi suicidato.
Il dolore è profondo e la comunità è sotto shock. Le immagini diffuse dai media mostrano un'atmosfera di indescrivibile commozione e disperazione fuori dalla scuola, dove si sono radunate centinaia di persone, studenti, genitori e insegnanti, in attesa di notizie e cercando conforto reciproco. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni hanno espresso la loro vicinanza alle famiglie delle vittime, esprimendo profondo cordoglio per l'accaduto e sottolineando la necessità di riflessione su quanto avvenuto.
Il Ministero dell'Interno austriaco ha diramato un comunicato stampa nel quale si confermano le dieci vittime e si forniscono dettagli sulla dinamica dell'accaduto, anche se le indagini sono ancora in corso. L'ex studente, la cui identità non è stata ancora ufficialmente resa nota, avrebbe agito da solo, armato di una pistola. Le autorità stanno cercando di comprendere il movente di questa terribile azione, analizzando la storia personale e scolastica dell'autore.
La tragedia di Graz riapre il dibattito sulla sicurezza nelle scuole e sulla prevenzione della violenza giovanile. È necessario intensificare gli sforzi per individuare e aiutare i giovani in difficoltà, fornendo loro il supporto necessario per prevenire gesti estremi. Le parole di conforto dei leader italiani, rivolte a chi vive un dolore incommensurabile, sottolineano la solidarietà internazionale di fronte a una tragedia che tocca profondamente l'intera Europa.
La comunità internazionale si stringe attorno alla città austriaca in questo momento di profondo lutto. Molti leader mondiali hanno espresso le loro condoglianze, evidenziando l'importanza di una risposta collettiva a fenomeni di violenza così gravi. La necessità di collaborare per promuovere la pace e la sicurezza nelle scuole è emersa come prioritaria.
Seguiranno aggiornamenti in merito alle indagini e all'identificazione delle vittime, nel rispetto del dolore delle famiglie colpite da questa immane tragedia.
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