No Tav, scontri violenti sulla Torino-Bardonecchia: autostrada chiusa

La linea ferroviaria Torino-Bardonecchia è stata chiusa a causa di violenti scontri tra manifestanti No Tav e le forze dell'ordine. Il corteo, partito da Venaus, ha raggiunto San Didero dove si sono registrati lanci di pietre contro i carabinieri e la polizia. Gli agenti hanno risposto con l'utilizzo degli idranti. Le proteste hanno portato all'occupazione di un tratto dell'autostrada e all'incendio di alcune strutture nel cantiere della linea ferroviaria.


"Esprimo la mia vicinanza agli agenti delle forze dell'ordine impegnati a garantire l'ordine pubblico – ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni -. Le azioni vergognose messe in atto da gruppi di No Tav sono inaccettabili e vanno condannate con fermezza."


La situazione è apparsa subito critica. I manifestanti, secondo le prime ricostruzioni, hanno cercato di bloccare i lavori del cantiere, dando fuoco a materiali e attrezzature. La presenza di numerosi manifestanti ha reso necessario l'intervento di un ingente numero di forze dell'ordine per contenere la situazione e riportare la calma. L'autostrada è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni per motivi di sicurezza, causando notevoli disagi agli automobilisti.


L'accaduto ha sollevato ancora una volta il dibattito sulla questione della Tav in Val di Susa. Le proteste dei No Tav, che da anni si oppongono alla realizzazione della linea ad alta velocità, continuano a caratterizzare la situazione in questa zona del Piemonte. La chiusura della linea ferroviaria e gli scontri di oggi rappresentano un ulteriore capitolo di questa lunga e complessa vicenda.


Le forze dell'ordine stanno ora procedendo con le indagini per identificare i responsabili degli atti di violenza e dei danni materiali causati. Si attendono aggiornamenti sulla situazione e sulle eventuali conseguenze per i manifestanti coinvolti negli scontri. La riapertura della Torino-Bardonecchia è subordinata al ripristino delle condizioni di sicurezza.


Il Ministero dell'Interno sta seguendo con attenzione la situazione e si impegna a fornire aggiornamenti costanti.


Si raccomanda ai cittadini di evitare la zona e di seguire le indicazioni delle forze dell'ordine. Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare i siti istituzionali e le pagine social dedicate alla sicurezza pubblica.

(26-07-2025 20:42)