Mari italiani in fiamme: ondata di caldo africano.
Caldo africano e umidità: allarme ondate di calore in Italia
L'estate 2023 si conferma rovente per l'Italia. Il mix tra l'arrivo di una massa d'aria calda di origine africana e l'aumento dei tassi di umidità sta facendo schizzare in alto le temperature, innalzando il livello di allerta per le ondate di calore in diverse città della penisola. Non si tratta solo di temperature elevate, ma di una combinazione pericolosa che aumenta il rischio per la salute, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione come anziani e bambini.
Secondo le previsioni meteo, le temperature massime supereranno abbondantemente i 35 gradi in molte regioni, con punte che potrebbero raggiungere anche i 40 gradi nelle zone interne. Ma la situazione è resa ancora più critica dall'elevata umidità, che rende la percezione del calore ancora più intensa e difficilmente sopportabile. Questo fenomeno, conosciuto come "temperatura percepita" o "heat index", può raggiungere valori ben superiori a quelli effettivamente misurati dai termometri, aumentando il rischio di colpi di calore e altri problemi di salute correlati.
Il Ministero della Salute ha già diramato allerte di livello arancione e rosso per diverse città, invitando la popolazione ad adottare le dovute precauzioni: bere molta acqua, evitare le attività all'aperto nelle ore più calde, proteggersi dal sole con cappelli e creme solari, e prestare particolare attenzione agli anziani e ai bambini.
L'emergenza non si limita alla terraferma. Anche le acque dei nostri mari stanno risentendo dell'ondata di caldo africano, con temperature che superano i 28 gradi in diverse zone. Questo fenomeno, oltre a rappresentare un rischio per gli ecosistemi marini, rende più pericolose le attività balneari, aumentando il rischio di scottature e di disagio per i bagnanti.
La Protezione Civile raccomanda di seguire costantemente gli aggiornamenti meteo e di attenersi alle indicazioni delle autorità locali. E' fondamentale rimanere informati e adottare comportamenti responsabili per proteggere sé stessi e gli altri dal pericolo delle ondate di calore. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile è possibile trovare tutte le informazioni e le allerte aggiornate.
L'appello è alla massima attenzione e prudenza: il caldo intenso può essere pericoloso e la prevenzione è l'arma più efficace per contrastarne gli effetti negativi.
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