Marina Berlusconi ricorda il padre a due anni dalla scomparsa: "La guerra, la follia delle follie"

Marina Berlusconi ricorda il padre a due anni dalla scomparsa: "La guerra, la follia delle follie"

Marina Berlusconi rilegge le ultime parole del padre: "La guerra, follia delle follie"

Due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, e la memoria del Cavaliere rimane viva, non solo nel ricordo dei suoi sostenitori, ma anche nelle parole appena ritrovate e condivise con il pubblico. Marina Berlusconi, primogenita dell'ex Presidente del Consiglio, ha scelto le pagine de Il Giornale per ripercorrere gli ultimi pensieri del padre, annotati su dei bloc-notes. Un'occasione per ricordare l'uomo, il politico, la figura che ha segnato un'epoca nella storia italiana.

“Per lui la guerra era la follia delle follie”, ha dichiarato Marina, rivelandone così una visione profondamente pacifista, in netto contrasto con il clima di crescente tensione internazionale. Una prospettiva che, alla luce degli eventi recenti, assume un significato ancora più pregnante e toccante. Le parole scritte a mano dal padre, rese pubbliche grazie all'intervento della figlia, rappresentano un testamento spirituale, un lascito di valori e di ideali.

La premier Giorgia Meloni ha voluto ricordare Berlusconi con un messaggio di profondo rispetto, sottolineando la continuità ideale con il suo operato: “L'eredità di Berlusconi vive nelle battaglie di libertà e di buongoverno che portiamo avanti”. Un'affermazione che evidenzia come l'eredità politica del Cavaliere continui ad ispirare l'azione del governo attuale, in particolare per quanto riguarda la difesa dei valori liberali e l'impegno per un'amministrazione pubblica efficiente.

La pubblicazione delle riflessioni finali di Berlusconi, oltre a rappresentare un momento di intima commemorazione familiare, offre un'occasione di riflessione per l'intera nazione. Si tratta di un'eredità complessa, che va oltre la semplice analisi politica, toccando aspetti personali e umani di un personaggio che ha diviso e unito l'Italia per decenni. Le parole di Marina Berlusconi, pubblicate su Il Giornale, ci invitano a ricordare l'uomo oltre la politica, a riflettere sulla sua visione del mondo e sul suo lascito.

L'articolo, ricco di emozioni e di spunti di riflessione, ci ricorda l'importanza di preservare la memoria, di tramandare le esperienze e i pensieri di chi ci ha preceduto, soprattutto in momenti storici di grande cambiamento e incertezza. L'eredità di Berlusconi, nella sua complessità, continua ad alimentare il dibattito pubblico e a ispirare, in modi diversi, l'azione politica del nostro paese. Un'eredità che merita, senza dubbio, di essere studiata e approfondita.

(12-06-2025 11:44)