Bper: Pop Sondrio respinge l'offerta, giudicata sottovalutata

Pop Sondrio respinge l'offerta di BPER: "Valore troppo basso"
Il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Sondrio ha bocciato l'offerta di acquisizione presentata da BPER Banca, ritenendola economicamente insufficiente e lesiva per gli interessi della banca e dei suoi dipendenti.
Secondo il CDA, il premio offerto dalla banca modenese è "molto contenuto", una valutazione motivata anche dalla tempistica dell'operazione, presentata prima dell'approvazione del piano industriale di Pop Sondrio al 2027. Questa scelta, secondo i vertici dell'istituto sondriese, non ha permesso una corretta valutazione del reale valore dell'azienda e del suo potenziale di crescita futuro.
La preoccupazione principale espressa dal CDA riguarda l'impatto negativo sull'occupazione. La mancanza di garanzie esplicite in merito al mantenimento dei posti di lavoro, in un contesto di possibile integrazione con BPER, ha pesato fortemente nella decisione di respingere l'offerta. L'istituto sottolinea la necessità di un'offerta che riconosca pienamente il valore di Pop Sondrio, considerando la sua solida posizione nel mercato e il suo patrimonio di competenze e professionalità.
"L'offerta di BPER non riconosce il nostro valore", ha dichiarato il CDA in una nota ufficiale, sottolineando la volontà di esplorare altre strade per garantire il futuro della banca e dei suoi dipendenti.
La decisione di Pop Sondrio apre uno scenario incerto per il futuro del settore bancario italiano. La vicenda evidenzia le difficoltà nel processo di consolidamento del settore, con le banche che cercano di bilanciare la necessità di crescita con la tutela degli interessi dei propri stakeholder. La mancanza di un'offerta ritenuta adeguata potrebbe portare Pop Sondrio a esplorare altre opzioni strategiche, in un contesto di mercato complesso e in continua evoluzione. La vicenda sarà certamente seguita con attenzione dagli analisti finanziari e dagli operatori del settore, in attesa di ulteriori sviluppi.
Il rifiuto dell'offerta apre la strada a diverse ipotesi, tra cui la possibile ricerca di un altro acquirente o l'implementazione di un nuovo piano strategico di sviluppo autonomo. Le prossime settimane saranno decisive per capire quale sarà la strada intrapresa da Banca Popolare di Sondrio.
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