**Difesa: Rutte insiste sul 5%, l'esecutivo invoca maggiore margine d'azione.**
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Scontro sui Fondi NATO: la Premier Frena gli Entusiasmi di Rutte
Roma, [Data odierna] - Tensione crescente tra l'Italia e alcuni partner NATO riguardo agli impegni finanziari verso l'Alleanza. La premier italiana ha espresso chiaramente la sua posizione durante l'ultimo vertice: un ulteriore aumento dei fondi destinati alla NATO, oltre gli impegni presi, è considerato "insostenibile" per il bilancio nazionale. BRLa premier ha sollecitato una revisione degli accordi esistenti a partire dal 2029, auspicando una maggiore flessibilità per i paesi membri.
La richiesta italiana giunge in un momento cruciale, in cui il premier olandese Rutte, in corsa per la segreteria generale della NATO, sta spingendo apertamente per un aumento della spesa militare da parte di tutti i membri, puntando idealmente al 5% del PIL. BR"Comprendiamo le esigenze di rafforzare la difesa comune, ma dobbiamo anche considerare le nostre priorità interne," ha dichiarato un portavoce del governo. "Chiediamo una maggiore flessibilità e un approccio più pragmatico, che tenga conto delle diverse realtà economiche dei paesi membri."
La posizione italiana, pur non essendo isolata, si scontra con le ambizioni di alcuni paesi che vedono in un aumento massiccio degli investimenti militari la chiave per la sicurezza europea. Il dibattito promette di essere acceso e di dominare le prossime riunioni della NATO. BRResta da vedere se si troverà un compromesso che possa soddisfare le diverse esigenze e priorità.
Maggiori aggiornamenti seguiranno.
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