Israele colpisce obiettivi iraniani: aggiornamenti in diretta e reazione di Trump

Israele colpisce l'Iran: Netanyahu promette nuovi attacchi, Teheran minaccia vendetta
Israele ha sferrato una serie di attacchi a siti nucleari iraniani, provocando una reazione furiosa da parte di Teheran che ha definito l'azione una "dichiarazione di guerra". Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che gli attacchi proseguiranno per diversi giorni, mentre il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato lo stato di emergenza, prevedendo una risposta iraniana.L'attacco, di cui i dettagli sono ancora frammentari, ha causato la morte di figure chiave del regime iraniano, tra cui un comandante delle Guardie della Rivoluzione islamica, il capo delle forze armate e diversi scienziati. La notizia è stata confermata da fonti governative israeliane e da alcuni media internazionali, anche se Teheran non ha ancora rilasciato un bilancio ufficiale delle vittime.La risposta dell'Iran è stata immediata e veemente. L'Ayatollah Ali Khamenei, guida suprema della Repubblica Islamica, ha promesso una "dura punizione" per Israele, mentre il governo iraniano ha convocato d'urgenza una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale. La situazione internazionale è tesa, con la comunità internazionale che guarda con apprensione all'evolvere degli eventi.Il presidente americano, Donald Trump, ha commentato la situazione esortando Teheran a firmare un nuovo accordo nucleare, suggerendo un possibile legame tra l'escalation delle tensioni e la questione del programma nucleare iraniano. Intanto, la premier italiana Giorgia Meloni ha convocato una riunione urgente del governo italiano per discutere la crisi in corso e coordinare la risposta dell'Italia.
L'attacco israeliano rappresenta una significativa escalation del conflitto tra i due Paesi, ponendo seri interrogativi sulla stabilità regionale e sulle possibili conseguenze a livello internazionale. Le dichiarazioni di Netanyahu e Khamenei lasciano presagire una potenziale escalation militare nei prossimi giorni, con il rischio concreto di un conflitto su vasta scala. La comunità internazionale dovrà lavorare attivamente per evitare un ulteriore deterioramento della situazione e favorire il dialogo tra le parti in conflitto.
Si attende con ansia l'evoluzione degli eventi e la reazione della comunità internazionale. La situazione è estremamente fluida e in continua evoluzione. Questa grave crisi richiede una risposta tempestiva e coordinata da parte della comunità internazionale per evitare una catastrofe.
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