Ecco un titolo alternativo: **Omicidio a Villa Pamphili: fermato più volte, il finto regista era noto alle forze dell'ordine.**
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Villa Pamphili: L'ombra del Sospetto si Allunga sul Presunto Killer
Roma, [Data Odierna] - Il parco di Villa Pamphili, teatro del recente e tragico ritrovamento di due corpi, è ancora al centro dell'attenzione mediatica. Ma a far discutere, oltre alla macabra scoperta, è l'identità del presunto responsabile e le circostanze che hanno preceduto l'arresto. BR
L'uomo, più volte segnalato e fotografato nei giorni successivi al ritrovamento, si aggirava con fare sospetto nei pressi del luogo del delitto. Intercettato dalle forze dell'ordine, si è identificato come regista, adducendo di essere il compagno di una delle vittime e sostenendo che la donna, improvvisamente, "non avesse più documenti". BR
Secondo fonti investigative, l'uomo sarebbe stato controllato ben tre volte dalla polizia prima di essere fermato e identificato formalmente. In queste occasioni, avrebbe sempre fornito generalità vaghe e poco precise, alimentando i sospetti degli inquirenti. BR
La vicenda solleva interrogativi inquietanti sull'efficacia dei controlli e sulla capacità di intercettare soggetti potenzialmente pericolosi. Come è possibile che un uomo, più volte segnalato e fotografato, abbia potuto muoversi indisturbato per giorni in un'area così sensibile? BR
Le indagini sono ancora in corso e mirano a ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla morte delle due vittime. L'attenzione è ora concentrata sull'uomo, il cui alibi è al vaglio degli inquirenti e il cui ruolo nella vicenda appare sempre più centrale e oscuro. BR
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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