Il Golden Power affossa l'economia: Renzi difende il libero mercato bancario

Renzi: "Golden power è una bomba nucleare! Al Mediobanca, vinca il migliore!"
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è intervenuto a margine del convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, esprimendo il suo punto di vista sulla delicata situazione di Mediobanca in vista dell'assemblea di lunedì e sul controverso tema del golden power.Con la consueta verve, Renzi ha attaccato frontalmente la normativa sul golden power, definendola una vera e propria "bomba nucleare per l'economia italiana". Secondo l'ex premier, questa forma di intervento statale nel mercato limita la competitività e soffoca lo sviluppo del libero mercato. "In un contesto globale sempre più competitivo", ha affermato Renzi, "impedire alle nostre aziende di confrontarsi con i player internazionali in condizioni di parità è un errore gravissimo".
Passando poi all'assemblea di Mediobanca, Renzi si è mostrato fiducioso nel processo decisionale, auspicando una vittoria per chi presenterà il miglior progetto per il futuro dell'istituto. "Che vinca il migliore!", ha esclamato, sottolineando l'importanza di lasciare spazio alla libera concorrenza anche nel settore bancario. "Non dobbiamo temere la competizione", ha aggiunto, "ma anzi, dobbiamo incoraggiarla come motore di crescita e innovazione".
Le parole di Renzi arrivano in un momento di grande tensione per Mediobanca, con diverse cordate in lizza per il controllo. La sua posizione, nettamente contraria all'utilizzo del golden power, rappresenta un ulteriore elemento di complessità in un quadro già intricato. L'intervento dell'ex segretario del PD dà sicuramente nuovo alimento al dibattito sulla necessità o meno di un intervento statale nell'economia e sulle implicazioni di strumenti come il golden power sullo sviluppo economico del paese. L'auspicio del leader di Italia Viva per un confronto libero e trasparente in seno all'assemblea di Mediobanca lascia intendere una chiara preferenza per un modello di mercato meno regolamentato e più orientato alla competizione.
La posizione di Renzi è destinata a suscitare reazioni e a alimentare ulteriormente il dibattito politico ed economico intorno a temi cruciali per il futuro dell'Italia. Resta da vedere quale sarà l'impatto delle sue parole sull'esito dell'assemblea di Mediobanca e sulla discussione più ampia sul ruolo dello Stato nell'economia.
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