La tragica fine di Rexal Ford: un senzatetto con la carta di credito a Roma.

Il giallo di Villa Pamphili: la mappa del delitto passa per San Silverio e Campo de' Fiori
Roma - Un percorso che si snoda tra i mercati popolari e le piazze storiche di Roma, quello che sembra aver tracciato Rexal Ford, l'uomo fermato per l'omicidio avvenuto a Villa Pamphili. Dalle testimonianze raccolte e dalle indagini della polizia, emerge un quadro frammentario ma significativo, che ricostruisce gli ultimi mesi di vita del senzatetto e delle due vittime.
Il mercato di San Silverio, in zona Testaccio, rappresenta un primo punto chiave. Fonti anonime riferiscono di aver visto Ford frequentare l'area, probabilmente alla ricerca di cibo o di piccoli lavori occasionali. La sua presenza, seppur non costante, era nota ad alcuni venditori ambulanti. Da lì, il suo cammino sembra essersi diretto verso via Leone XIII, una strada trafficata che offre un accesso facilitato a diverse zone della città. È qui, secondo alcune testimonianze, che sarebbero avvenute alcune delle liti che avrebbero preceduto il tragico epilogo.
Il suo ultimo avvistamento certo, prima del ritrovamento dei corpi a Villa Pamphili, sembrerebbe essere avvenuto nei pressi di Campo de' Fiori. Questo storico mercato romano, con la sua vitalità e la sua densità umana, avrebbe potuto offrire a Ford un luogo di ritrovo, ma anche un'occasione per incontri potenzialmente conflittuali. La presenza di Ford, un senzatetto in possesso di una carta di credito, aggiunge un ulteriore tassello all'enigma, sollevando interrogativi sulla sua situazione economica e sui suoi rapporti con gli altri.
La disponibilità della carta di credito, un elemento inusuale per un senzatetto, apre scenari diversi sulle possibili motivazioni del delitto. Gli investigatori stanno setacciando le transazioni effettuate con la carta per ricostruire gli spostamenti di Ford nei giorni precedenti all'omicidio e per cercare eventuali collegamenti con le vittime. L'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza lungo il percorso ipotizzato, da San Silverio a Campo de' Fiori, passando per via Leone XIII, è fondamentale per ricostruire la dinamica degli eventi.
La ricostruzione del percorso, se confermata dalle indagini, potrebbe fornire indizi cruciali per comprendere le motivazioni e la dinamica del delitto di Villa Pamphili. Le indagini proseguono, ma la mappa dell'uomo fermato, intrecciata alla vita delle vittime, si dirama attraverso i luoghi più rappresentativi della quotidianità romana, rivelando una realtà complessa e a tratti drammatica.
L'inchiesta è ancora in corso e sono in attesa di ulteriori sviluppi.
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