Reazione italiana decisa alla politica israeliana
Grossi: Attacco israeliano in Iran, contaminazione interna agli impianti
Nessun impatto radiologico esterno, ma una grave contaminazione radiologica e chimica all'interno delle strutture nucleari iraniane colpite da un attacco israeliano. È questo il quadro delineato dal direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, direttamente dal Palazzo di Vetro. Grossi, in una conferenza stampa straordinaria, ha dichiarato che l'Aiea sta lavorando per valutare appieno l'entità del danno e le implicazioni a lungo termine dell'attacco.
“Al momento, possiamo affermare con certezza che non c'è stata una dispersione di materiale radioattivo nell'ambiente circostante che abbia impattato sulla popolazione o sull'ecosistema”, ha precisato Grossi, sottolineando però la gravità della contaminazione interna agli impianti. “La situazione all'interno delle strutture è critica. Stiamo parlando di una contaminazione sia radiologica che chimica, le cui conseguenze a lungo termine sono ancora da valutare completamente”.
L'Aiea, ha aggiunto Grossi, sta lavorando a stretto contatto con le autorità iraniane per garantire la sicurezza e per avviare le procedure di bonifica e decontaminazione. “Collaboreremo con tutti gli attori coinvolti per fare piena luce su quanto accaduto”, ha affermato il direttore generale. “La trasparenza è fondamentale in questo contesto”.
La risposta dell'Aiea a Israele sarà decisa e proporzionata, ha assicurato Grossi. "Non accetteremo alcuna forma di ostruzionismo o mancanza di cooperazione da parte di Israele. L'Aiea ha il mandato di garantire la sicurezza nucleare a livello globale, e ciò include indagare a fondo su questo incidente e assicurarsi che non si ripetano simili episodi in futuro”.
Le dichiarazioni di Grossi arrivano in un momento di forte tensione geopolitica nella regione. La comunità internazionale attende con ansia ulteriori dettagli sulle indagini dell'Aiea e sulle eventuali conseguenze dell'attacco, sia a livello ambientale che politico. La gravità della contaminazione interna agli impianti solleva interrogativi sulle possibili ripercussioni a lungo termine sulla salute dei lavoratori e sulla sicurezza delle future attività nucleari in Iran. L'attenzione ora si concentra sulla capacità dell'Aiea di garantire una piena trasparenza e di portare alla luce tutte le responsabilità in questo delicato contesto internazionale.
La situazione rimane fluida e si attendono ulteriori aggiornamenti da parte dell'Aiea nelle prossime ore e giorni. L'incidente sottolinea ancora una volta la fragilità della sicurezza nucleare globale e l'urgente necessità di una maggiore cooperazione internazionale per prevenire simili crisi in futuro. Sito ufficiale dell'Aiea
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