Attacco a Gerusalemme: escalation Israele-Iran, morti e smentite americane
Attacco a Gerusalemme: Almeno otto morti israeliani, Netanyahu parla di rappresaglia
Gerusalemme è stata colpita da una serie di missili, causando almeno otto morti, tra cui un bambino, e centinaia di feriti. L'attacco, avvenuto questa mattina, ha preso di mira il Ministero della Difesa e due depositi di carburante nella capitale. La responsabilità dell'attacco è ancora da accertare, ma le prime indicazioni puntano verso un coinvolgimento iraniano, con missili lanciati anche dallo Yemen. Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che 13 persone sono morte negli attacchi iraniani da venerdì e ha promesso una risposta decisa.
L'attacco ha scosso profondamente Israele. Le immagini che arrivano dalla città mostrano scene di distruzione e caos. Ambulanze e mezzi di soccorso si affannano a trasportare i feriti negli ospedali, ormai sovraffollati. La comunità internazionale ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation della violenza.
Netanyahu, in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva, ha affermato: "Non tollereremo questi attacchi. Risponderemo con forza e determinazione a coloro che hanno commesso questo atto di barbarie. Combatteremo il terrorismo con ogni mezzo a nostra disposizione."
Intanto, Tel Aviv ha lanciato un'operazione militare contro un leader degli Houti nello Yemen. Gli Stati Uniti, attraverso una dichiarazione dell'amministrazione Trump, hanno dichiarato di non essere coinvolti nell'attacco a Gerusalemme, ma si sono detti pronti a reagire ad eventuali ulteriori escalation. La situazione rimane estremamente tesa e l'incertezza regna sovrana. Il mondo segue con il fiato sospeso gli sviluppi di questa crisi, temendo un ulteriore peggioramento della situazione già drammatica.
Le agenzie di stampa internazionali riportano che l'attacco ha causato danni ingenti alle infrastrutture, inoltre, si parla di un'intensa attività militare in corso nelle aree colpite. La situazione è in continuo aggiornamento e si attendono ulteriori comunicati ufficiali dalle autorità israeliane e dagli attori internazionali coinvolti.
Seguono aggiornamenti.
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