Attacco missilistico a Gerusalemme: 13 morti, Netanyahu accusa l'Iran

Attacco a Gerusalemme: Almeno 13 morti israeliani, Netanyahu parla di rappresaglia
Tragedia a Gerusalemme. Un attacco missilistico di vasta portata ha colpito la capitale israeliana, causando almeno 13 morti, tra cui un bambino, e centinaia di feriti. Secondo il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, l'attacco è stato sferrato dall'Iran, e ha coinvolto il ministero della Difesa e due depositi di carburante. La gravità dell'accaduto è innegabile: le immagini diffuse dai media internazionali mostrano scene di devastazione e caos.Oltre a Gerusalemme, sono stati colpiti anche altri siti in Israele, con missili provenienti dallo Yemen. La responsabilità dell'attacco è stata rivendicata da gruppi legati agli Houti, anche se Israele punta il dito direttamente contro Teheran. L'azione militare israeliana è iniziata immediatamente, con raid aerei mirati contro obiettivi in territorio yemenita e l'uccisione di un importante leader degli Houti. Questa escalation di violenza rischia di far precipitare la situazione in una guerra su vasta scala.
La risposta di Israele è stata rapida e decisa. Netanyahu, in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva, ha annunciato una rappresaglia massiccia contro l'Iran, definendo l'attacco "un atto di terrorismo inaccettabile". Ha sottolineato la determinazione di Israele a difendere i suoi cittadini e a rispondere con forza a qualsiasi ulteriore aggressione.
La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi della situazione. L'ONU ha lanciato un appello all'immediata cessazione delle ostilità e alla ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi. Tuttavia, le tensioni sono altissime e il rischio di un ulteriore escalation di violenza è concreto. La situazione rimane estremamente fluida e in costante evoluzione. Seguiremo gli sviluppi della situazione in tempo reale e forniremo aggiornamenti appena disponibili. È fondamentale rimanere informati tramite fonti affidabili per evitare la diffusione di notizie false.
Per approfondimenti, si consiglia di consultare le pagine ufficiali del governo israeliano e le comunicazioni dell'ONU. La situazione richiede cautela e riflessione; la violenza non è mai la risposta. La pace deve essere perseguita con ogni mezzo.
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