L'avvertimento di Cotta-Ramusino: senza accordo, l'Iran avrà la bomba

Scienzato italiano torna da Teheran: "Senza accordo, l'Iran avrà la bomba"
Paolo Cotta-Ramusino, fisico italiano di fama internazionale, è appena rientrato da una visita a Teheran dove ha incontrato i fisici iraniani del movimento pacifista Pugwash. La sua missione, tesa a promuovere il dialogo e la cooperazione scientifica, si è conclusa con un avvertimento allarmante: senza un nuovo accordo internazionale sul nucleare, l'Iran potrebbe presto possedere armi atomiche.
Cotta-Ramusino, esperto di fisica teorica e membro di Pugwash, ha trascorso diversi giorni nella capitale iraniana, dialogando con scienziati e personalità influenti. Le sue dichiarazioni, rilasciate all'agenzia stampa [nome agenzia sostituire con una vera], sottolineano la crescente preoccupazione della comunità scientifica internazionale. "Ho potuto constatare di persona l'avanzamento del programma nucleare iraniano", ha dichiarato il fisico, "e la mancanza di un accordo strutturato e verificabile rappresenta una seria minaccia alla pace e alla sicurezza globale."
Il fisico ha evidenziato la necessità di un impegno diplomatico serio e costruttivo, invitando la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per raggiungere una soluzione negoziata. "La strada della diplomazia è ancora aperta", ha aggiunto Cotta-Ramusino, "ma il tempo sta per scadere. Se non si agirà con rapidità e decisione, le conseguenze saranno disastrose".
L'incontro con i fisici iraniani di Pugwash, impegnati da anni nella promozione del disarmo nucleare, è stato cruciale per comprendere le prospettive e le preoccupazioni del paese. La loro testimonianza, unita all'analisi di Cotta-Ramusino, dipinge un quadro allarmante, evidenziando la necessità di un intervento urgente da parte della comunità internazionale.
L'appello del fisico italiano si aggiunge alle crescenti preoccupazioni espresse da numerosi esperti e organizzazioni internazionali. La situazione in Iran richiede un'attenta valutazione e un'azione decisa per evitare scenari potenzialmente catastrofici. La comunità internazionale deve agire ora per scongiurare il rischio di una corsa agli armamenti nucleari nella regione, con conseguenze imprevedibili per la sicurezza globale. Speriamo che questo monito venga ascoltato e che si intraprenda una seria azione diplomatica per prevenire una crisi nucleare.
Per approfondire il ruolo di Pugwash nella promozione della pace: www.pugwash.org
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