Raid israeliani su sito nucleare iraniano: aggiornamenti live

Nuove Esplosioni a Teheran: Iran e Israele sul Baratro
Teheran è stata nuovamente scossa da violente esplosioni nella notte, alimentando ulteriormente le tensioni già altissime tra Iran e Israele. Il governo iraniano ha annunciato l'arresto di due presunti agenti del Mossad, accusati di preparare attentati con ordigni esplosivi. "Si tratta di un atto di sabotaggio chiaramente orchestrato da Israele," ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, "e non ci tireremo indietro nel difendere la nostra sovranità nazionale."
In risposta a quanto accaduto a Teheran, l'esercito israeliano ha confermato raid aerei nella notte a Gerusalemme. Il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato: "Da venerdì abbiamo contato 13 morti tra i nostri cittadini a causa di attacchi iraniani. Non tollereremo questa aggressione e risponderemo con fermezza." Netanyahu non ha fornito ulteriori dettagli sugli attacchi, ma fonti militari israeliane hanno riferito a diverse agenzie di stampa internazionali di aver colpito un quartier generale nucleare iraniano. L'IDF (Israel Defense Forces) non ha rilasciato comunicati ufficiali a riguardo.
La situazione internazionale è estremamente tesa. L'intervento del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aggiunge un ulteriore livello di preoccupazione. Trump ha twittato: "Se gli Stati Uniti saranno attaccati, reagiremo con una forza mai vista prima d'ora. L'Iran dovrebbe capire che sta giocando con il fuoco." La dichiarazione del Presidente americano ha suscitato ampie discussioni a livello internazionale, con molti analisti che temono un'escalation del conflitto.
Le esplosioni a Teheran e i raid a Gerusalemme segnano una pericolosa intensificazione delle ostilità tra Iran e Israele. La comunità internazionale guarda con apprensione all'evolversi della situazione, temendo conseguenze catastrofiche per la stabilità regionale e globale. La mancanza di informazioni ufficiali da parte di entrambe le parti rende difficile valutare l'entità dei danni e le possibili repliche. Gli esperti internazionali chiedono cautela e un impegno immediato alla diplomazia per evitare un conflitto su vasta scala.
Seguiremo l'evolversi della situazione e forniremo aggiornamenti in tempo reale.
Aggiornamento: Secondo fonti non confermate, alcuni media internazionali riportano di un aumento significativo del traffico aereo militare nella zona del Golfo Persico.
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