Barcellonesi contro turisti: battaglia d'acqua in piazza

Barcellonesi contro turisti: battaglia d

Barcellona torna in piazza: pistole ad acqua contro il turismo di massa

Barcellona è tornata a tremare, non per un'emergenza climatica o un evento politico, ma per la protesta di cittadini esasperati dall'aumento esponenziale dei prezzi delle case, imputato all'arrivo massiccio di turisti. Ieri pomeriggio, centinaia di persone hanno preso parte a una manifestazione nel quartiere di Gràcia, sventolando striscioni con slogan come "Barcellona non è un parco divertimenti" e "Le case sono per chi ci vive, non per Airbnb".

La protesta, caratterizzata da un'atmosfera inizialmente pacifica, si è animata con l'utilizzo di pistole ad acqua contro alcuni gruppi di turisti percepiti come simbolo del problema. Secondo i manifestanti, l'afflusso incontrollato di visitatori ha causato una speculazione immobiliare senza precedenti, rendendo impossibile per molti residenti, soprattutto giovani e famiglie, trovare un alloggio a prezzi accessibili. "Non possiamo più permetterci di vivere nella nostra città", ha spiegato una manifestante intervistata, mostrando un cartello con la scritta "Turismo sostenibile? Non lo è per i Barcelonesi!"

La situazione è particolarmente critica nei quartieri più centrali e turistici, dove l'esplosione di app per affitti brevi come Airbnb ha contribuito ad aumentare il costo degli affitti a lungo termine. Molti proprietari, infatti, preferiscono affittare a turisti per periodi brevi, ottenendo un guadagno maggiore rispetto a un contratto di locazione tradizionale. Questo fenomeno, secondo gli esperti, sta contribuendo a svuotare i centri storici delle loro comunità, trasformandoli in meri palcoscenici per il turismo di massa.

Il Comune di Barcellona si è finora limitato a promettere interventi per regolamentare il settore degli affitti brevi e a ribadire l'impegno per un turismo più sostenibile. Tuttavia, le proteste degli ultimi mesi dimostrano che le misure attuate finora non sono state sufficienti a placare l'indignazione dei cittadini. La manifestazione di ieri è solo l'ultimo capitolo di una battaglia che, a quanto pare, è destinata a proseguire.

La situazione resta tesa e si attendono ulteriori sviluppi. La crescente pressione sociale potrebbe portare a nuove manifestazioni e a un irrigidimento delle posizioni tra residenti e istituzioni. L'aumento del costo della vita a Barcellona è un problema complesso, con ripercussioni ben oltre la questione del turismo, ma il ruolo svolto dall'afflusso massiccio di turisti è innegabile e rappresenta il fulcro della protesta popolare.

Per approfondire la questione del turismo a Barcellona e le sue conseguenze sociali ed economiche, si consiglia di consultare i dati pubblicati dall' Ajuntament de Barcelona e da associazioni di quartiere che stanno documentando la situazione sul campo.

(15-06-2025 13:27)