Garlasco: i reperti al centro di nuove indagini a Milano.

Garlasco: i reperti al centro di nuove indagini a Milano.

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Garlasco, nuovi dubbi sulla conservazione dei reperti: parla il consulente della famiglia Poggi

Milano - L'omicidio di Garlasco torna a far discutere. Dario Radaelli, consulente della famiglia Poggi, esprime forti perplessità sulla corretta conservazione dei reperti chiave che saranno al centro dell'incidente probatorio. La sede è a Milano dove si sta esaminando il caso.

Le dichiarazioni di Radaelli arrivano in un momento cruciale, con le analisi forensi previste per stabilire, una volta per tutte, se il materiale genetico presente sulla scena del crimine appartenga o meno ad Alberto Stasi. "È oggettivo avere dei dubbi", ha dichiarato Radaelli, sottolineando l'importanza di garantire l'integrità dei reperti per evitare contestazioni future sull'attendibilità delle prove.

La difesa di Stasi, com'è prevedibile, non ha tardato a rispondere. Gli avvocati chiedono massima trasparenza nelle operazioni peritali e la garanzia che tutte le procedure siano state eseguite nel rispetto dei protocolli scientifici. Il clima è teso e le prossime settimane saranno decisive per fare luce su uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi anni.

L'incidente probatorio, richiesto dalla difesa, mira a chiarire alcuni aspetti rimasti oscuri durante le precedenti indagini. I risultati delle analisi potrebbero riaprire il caso, già chiuso con la condanna definitiva di Stasi.

Ulteriori sviluppi sono attesi a breve termine. Le parti in causa seguiranno con attenzione l'evolversi della situazione, consapevoli che ogni dettaglio potrebbe rivelarsi fondamentale per la ricerca della verità.

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(17-06-2025 16:37)