Stangata Ultrà: Beretta e Lucci, una decade dietro le sbarre.

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Sentenza Shock al Processo "Doppia Curva": Condanne Pesanti per i Capi Ultrà di Inter e Milan
Milano - Verdetto inappellabile al termine del processo con rito abbreviato denominato "Doppia Curva", che ha visto alla sbarra i vertici del tifo organizzato di Inter e Milan. La sentenza, emessa oggi, ha inflitto pene severe, confermando in larga parte le accuse mosse dalla Procura.
Il Tribunale ha emesso condanne a dieci anni di reclusione per due figure di spicco del panorama ultras milanese, tra cui Beretta e Lucci, riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere finalizzata a diversi reati, tra cui estorsione, violenza privata e traffico di droga all'interno e nei pressi degli stadi.
Le indagini, durate diversi mesi e condotte con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno portato alla luce un sistema ben rodato, in cui i gruppi ultras esercitavano un controllo capillare sulle attività illecite legate al mondo del calcio, imponendo la propria legge con metodi intimidatori e violenti.
Le accuse contestate agli imputati includono anche la gestione monopolistica della vendita di gadget e materiale non ufficiale nei pressi dello stadio, l'imposizione di tariffe maggiorate per i parcheggi e il controllo della distribuzione di biglietti omaggio, spesso rivenduti al mercato nero.
La difesa degli imputati aveva puntato sull'assenza di prove concrete e sulla presunta mancanza di un vincolo associativo stabile e duraturo nel tempo. Tuttavia, il giudice ha ritenuto pienamente provate le accuse, confermando la gravità dei reati commessi e la pericolosità degli imputati.
La sentenza rappresenta un duro colpo per il tifo organizzato milanese e un segnale forte da parte della magistratura nella lotta contro la criminalità all'interno del mondo del calcio. Si attendono ora le motivazioni della sentenza, che saranno depositate nei prossimi giorni.
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