Ecco un'opzione: **Petraeus avverte: "Iran, rischio attacchi a siti nucleari in assenza di accordo"**

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L'ex capo della CIA Petraeus: "USA forti ma nessun crollo imminente in Iran, la Cina mira solo al petrolio"

L'ex direttore della Central Intelligence Agency, David Petraeus, ha rilasciato dichiarazioni significative in merito alla situazione geopolitica attuale, focalizzandosi in particolare sull'Iran e sul ruolo degli Stati Uniti e della Cina.

Petraeus ha sottolineato come, nonostante le tensioni e le sfide interne, gli Stati Uniti si trovino in una posizione di forza rispetto al regime iraniano. Tuttavia, ha espresso scetticismo riguardo a un imminente crollo del governo di Teheran. "Nonostante le difficoltà economiche e il malcontento popolare, il regime iraniano ha dimostrato una notevole resilienza," ha affermato l'ex capo della CIA.

Riguardo alla Cina, Petraeus ha chiarito come l'interesse primario di Pechino nei confronti dell'Iran sia di natura prettamente economica. "La Cina è interessata principalmente ad acquistare petrolio iraniano a prezzi scontati e non ha intenzione di intervenire attivamente nella crisi," ha spiegato. Questo ridimensiona le speculazioni su un possibile ruolo mediatore o destabilizzante da parte della Cina nel conflitto regionale.

Sul programma nucleare iraniano, la posizione di Petraeus è stata netta: "Senza un'intesa negoziata, i siti del programma nucleare in Iran dovranno essere distrutti". Una dichiarazione forte che sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione diplomatica per evitare un'escalation del conflitto. La sua affermazione evidenzia la preoccupazione per la possibile proliferazione di armi nucleari nella regione, con conseguenze potenzialmente devastanti per la sicurezza globale.

Le parole di Petraeus offrono una prospettiva lucida e realistica sulla complessa situazione in Medio Oriente, evidenziando la necessità di un approccio strategico e ponderato da parte della comunità internazionale.

(18-06-2025 01:00)