Esami di maturità: sui social, un coro di nostalgia (e qualche frecciata)

Il racconto dell’esame di Stato visto dai social: un fiume di meme e commenti
La Maturità 2024 è terminata e, come ogni anno, i social network si sono trasformati in un'arena di commenti, meme e sfoghi, un vero e proprio termometro dell'umore collettivo tra studenti, ex studenti e docenti. Quest'anno, la sensazione predominante sembra essere stata quella di una certa… perplessità, mescolata a un pizzico di nostalgia e tanto, tanto sarcasmo.
Il leitmotiv? "Se avessi dovuto fare la maturità quest'anno mi sarei alzata appena lette le tracce", si legge ripetutamente tra i tweet e i post. Una frase che racchiude in sé la stanchezza, lo stress e la sensazione di un esame forse troppo impegnativo, soprattutto per chi ha affrontato una formazione scolastica segnata dagli anni della pandemia.
La difficoltà delle tracce, oggetto di discussione accesa sui social, ha scatenato un vero e proprio fiume di reazioni. Molti studenti hanno espresso la loro opinione sui temi proposti, confrontandosi sulle difficoltà riscontrate e condividendo le proprie esperienze. Le piattaforme sono diventate così un luogo di confronto, ma anche di sfogo, un modo per "digerire" la tensione accumulata nei giorni precedenti l'esame.
Tra i commenti più ricorrenti, spicca la nostalgia di chi ha già superato l'esame: "Contenti di averla già fatta", "Finalmente posso dormire sonni tranquilli", si legge tra i commenti di chi ha vissuto l'esperienza della maturità in anni passati. Una sorta di "commiserazione" ironica e comprensiva nei confronti dei maturandi 2024, ma anche un modo per celebrare la propria liberazione.
Il sarcasmo, ovviamente, non è mancato. Meme divertenti, immagini ironiche e commenti pungenti hanno inondato le bacheche, alleggerendo la tensione e trasformando l'esperienza in un racconto collettivo, fatto di aneddoti, momenti di panico e, alla fine, una sana dose di autoironia. Non è mancato neanche il confronto sulle diverse materie e sulle relative difficoltà.
Insomma, l'esame di Stato 2024, visto attraverso la lente dei social, si rivela un'esperienza complessa e multiforme, un vero e proprio instant book collettivo di emozioni, riflessioni e, soprattutto, tanto umorismo. Un modo, forse, per rendere meno pesante il ricordo di una fase così importante nella vita di tanti giovani.
I social, in definitiva, hanno offerto uno spazio di condivisione e aggregazione, trasformando un'esperienza individuale in un racconto collettivo, un'eco amplificata del percorso di formazione di un'intera generazione.
(