Ecco un possibile titolo riformulato: **Iran, Trump alza la tensione: "Intervento militare sul tavolo, il regime rischia"**

Ecco un possibile titolo riformulato:

**Iran, Trump alza la tensione: "Intervento militare sul tavolo, il regime rischia"**

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Trump alza la voce sull'Iran: Ultimatum e divisioni interne

Washington, D.C. - Il clima politico americano si infiamma a seguito delle rinnovate dichiarazioni dell'ex Presidente Trump riguardo alla situazione in Iran. Rientrato d'urgenza nella situation room, sebbene non sia più in carica, Trump ha rilasciato dichiarazioni incendiarie che hanno scosso sia l'opinione pubblica che la politica interna. "Ho perso la pazienza", ha tuonato, "ma non ho ancora preso una decisione definitiva".

Le parole dell'ex Presidente si fanno eco di crescenti tensioni internazionali, con Trump che sottolinea come "sia molto tardi" per una soluzione diplomatica. La sua retorica bellicosa ha trovato terreno fertile tra i suoi sostenitori più accaniti, la cosiddetta base "Maga", ma sta anche creando profonde spaccature all'interno di questo stesso gruppo. Alcuni, infatti, temono le conseguenze di un'azione militare in Medio Oriente.BRL'ex Presidente ha poi aggiunto: "Siamo pronti a entrare in guerra, il regime iraniano può cadere".

Dall'altra parte dello spettro politico, i Democratici insorgono, chiedendo a gran voce che qualsiasi decisione riguardante un possibile intervento militare venga sottoposta al voto del Congresso. "È inaccettabile che si prenda una decisione di questa portata senza il consenso dei rappresentanti del popolo", ha dichiarato un esponente di spicco del partito.BRIl Congresso deve essere coinvolto, come previsto dalla Costituzione.

L'ultimatum di Trump all'Iran, quindi, non solo riaccende le tensioni internazionali, ma scatena anche una battaglia politica interna negli Stati Uniti, con conseguenze potenzialmente imprevedibili.

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(19-06-2025 01:00)