**"La Fed lascia fermi i tassi."**
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FED: TASSI IMMUTATI, MA CRESCITA USA SOTTO LE ATTESE
Washington D.C. - La Federal Reserve ha annunciato oggi il mantenimento invariato dei tassi di interesse di riferimento, una decisione ampiamente anticipata dai mercati. Tuttavia, ad attirare l'attenzione sono state le revisioni al ribasso delle stime di crescita per l'economia statunitense nel 2025, alimentando le speculazioni su un possibile ritardo nei previsti tagli dei tassi.
Il comunicato ufficiale della Fed ha ribadito l'impegno a monitorare attentamente i dati economici, con particolare attenzione all'inflazione. "Il Comitato ritiene che i rischi per il raggiungimento degli obiettivi occupazionali e inflazionistici si stiano bilanciando. Le prospettive economiche sono incerte, e il Comitato rimane altamente attento ai rischi di inflazione," si legge nella nota.
Le nuove proiezioni economiche indicano una crescita del PIL inferiore alle stime precedenti per il prossimo anno, il che suggerisce una minore fiducia nella capacità dell'economia di mantenere il suo slancio attuale. Questo ha portato alcuni analisti a prevedere che i tagli dei tassi, precedentemente attesi per la prima metà del 2025, potrebbero slittare alla seconda metà dell'anno, o addirittura al 2026.
L'inflazione resta la preoccupazione principale. Sebbene i progressi siano stati evidenti negli ultimi mesi, la Fed ha sottolineato che è necessario vedere ulteriori prove concrete di un calo sostenuto dell'inflazione verso l'obiettivo del 2% prima di iniziare ad allentare la politica monetaria.
La conferenza stampa successiva all'annuncio è stata animata da domande sulla tempistica dei tagli dei tassi e sulla reazione della Fed a eventuali shock economici. Resta ora da vedere come i mercati reagiranno a queste nuove indicazioni e se i prossimi dati economici confermeranno o smentiranno le preoccupazioni della Federal Reserve.```
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