Allarme nucleare in Iran: raid e arricchimento potrebbero preludere a un disastro come Chernobyl.

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L'Aiea Alza l'Allarme: "Rischio Incidente Nucleare in Iran". Bushehr la Centrale Più Vulnerabile
La situazione nucleare in Iran desta grave preoccupazione nella comunità internazionale. L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) ha espresso forti timori riguardo alla sicurezza degli impianti iraniani, definendo "concreta la possibilità di un incidente". La centrale di Bushehr, secondo gli esperti, rappresenta il punto più critico, esponendo la regione a rischi potenzialmente devastanti.
L'Aiea sottolinea che gli attacchi ai siti iraniani, avvenuti nei mesi scorsi, hanno causato non solo danni strutturali, ma hanno anche compromesso la sicurezza dei materiali nucleari. Le macerie, frutto dei bombardamenti, complicano le operazioni di controllo e manutenzione, aumentando il rischio di contaminazione e di incidenti.
Fonti interne all'Aiea, che preferiscono rimanere anonime, hanno espresso particolare apprensione per le scorte di uranio arricchito presenti negli impianti. L'alterazione delle condizioni di sicurezza, unita all'instabilità politica e alla mancanza di trasparenza, crea un cocktail esplosivo che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche. "Il rischio di una nuova Chernobyl non è da escludere", ha dichiarato un esperto, sottolineando l'urgenza di un intervento internazionale. L'Aiea sta cercando di mediare con il governo iraniano per ottenere maggiore accesso ai siti e garantire il rispetto degli standard di sicurezza internazionali. L'obiettivo è prevenire una crisi che potrebbe avere ripercussioni globali.
"È fondamentale agire con tempestività per evitare il peggio", ha affermato il direttore generale dell'Aiea, durante una conferenza stampa a Vienna.
Per maggiori informazioni sul ruolo dell'Aiea: IAEA
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