Borsa: allarme BCE per dazi e guerra, crescita a rischio

Infrastrutture e Difesa: Pil in crescita, ma l'ombra della guerra
La crescita del PIL italiano sarà sostenuta dagli investimenti in infrastrutture e difesa, secondo quanto stimato dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT). Questa iniezione di liquidità rappresenta un importante sostegno per l'economia nazionale, in un contesto internazionale tutt'altro che semplice.
Confindustria, però, lancia un monito: per le imprese italiane, la guerra in Ucraina rappresenta un ulteriore shock, aggravando le difficoltà già esistenti a causa dell'inflazione e della crisi energetica. La situazione geopolitica incerta crea un clima di preoccupazione diffuso tra gli imprenditori, rendendo difficile la programmazione degli investimenti e la pianificazione strategica a lungo termine. L'aumento dei costi delle materie prime e delle energie, connesso al conflitto, continua a rappresentare una grave sfida per la competitività delle aziende italiane.
Wall Street, dopo un giorno di chiusura per la festa di Juneteenth, riapre oggi, 20 Giugno, con l'attenzione degli investitori focalizzata sulla situazione macroeconomica globale.
La Banca Centrale Europea (BCE) ha espresso preoccupazione per l'impatto dei dazi e della guerra sulla crescita economica dell'Eurozona, sottolineando l'elevato livello di incertezza che caratterizza il panorama economico attuale. La Presidente Christine Lagarde ha più volte richiamato l'attenzione sulla necessità di monitorare attentamente l'evoluzione della situazione, intervenendo con gli strumenti di politica monetaria necessari per contrastare i rischi di inflazione e recessione.
L'incertezza geopolitica e la persistente inflazione rappresentano, quindi, un mix pericolosamente esplosivo. Mentre gli investimenti pubblici in infrastrutture e difesa offrono un supporto all'economia, le imprese italiane devono confrontarsi con l'impatto negativo del conflitto e con le difficoltà di un contesto economico mondiale in rapido mutamento. La sfida per il governo italiano, dunque, è quella di creare un ambiente favorevole alla crescita economica, mitigando gli effetti negativi della guerra e sostenendo le imprese nel loro percorso di ripresa e sviluppo. È fondamentale, in questa fase delicata, garantire stabilità e prevedibilità per favorire gli investimenti privati e stimolare la crescita sostenibile del Paese.
Per approfondire la situazione economica italiana, è possibile consultare i dati pubblicati sul sito dell'ISTAT: www.istat.it
(